Alla scuola Lombardo Radice di Caltanissetta con i giocattoli usati si Ri-gioc@!
Fino al 21 dicembre torna Ri-giochi@mo, progetto di raccolta e ridistribuzione dei giocattoli
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I giocattoli dismessi dei nostri bambini non finiranno nel contenitore dei rifiuti indifferenziati, ma saranno consegnati nelle mani di altri bambini. Presso la Scuola Lombardo Radice di Caltanissetta, fino al 21 dicembre, torna ad essere attivo "Ri-giochi@mo", progetto di raccolta e ridistribuzione dei giocattoli.
Da un punto di vista psicologico il gioco riveste da sempre, una grande importanza per i bambini, perché rappresenta l'espressione più vera e spontanea dell'infanzia, favorendo lo sviluppo psicologico del fanciullo. Attraverso il gioco, il bambino apprende schemi di azione ed abilità relazionali, sviluppa capacità motorie e cognitive, costruisce un repertorio comportamentale su cui si fonderà lo sviluppo della personalità.
"Ri-giochi@mo" quindi è uno strumento socialmente utile in quanto consente anche ai bambini meno fortunati di giocare favorendone il benessere psicofisico e nello stesso tempo evita che i giocattoli, ancora in buone condizioni, vadano a finire tra i rifiuti. Bisogna inoltre immaginare l'emozione di regalare qualcosa di nostro al prossimo, e vedere l'emozione del bimbo che lo riceve. Come diceva Santa Teresa di Calcutta : "C'è più gioia nel dare che nel ricevere".
I giocattoli raccolti nel circuito di "Ri-giochi@mo", nell'ottica della riduzione dei rifiuti, del riciclo e del riuso, sono stati sottoposti a controllo e quelli non adatti ad essere donati ai piccoli destinatari naturali sono stati inviati nei diversi circuiti di riciclo.
l progetto "Ri-giochi@mo" questo anno ha inoltre aderito sia alla SERR, Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti ancora in corso, sia al Festival dello Sviluppo Sostenibile conclusosi lo scorso 27 ottobre.
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