Allarme povertà a Catania
Il capoluogo etneo conta circa 100mila indigenti di cui 11mila bambini
In tutta la provincia di Catania ci sono oltre 95mila persone povere che si rivolgono a mense, comunità per minori, banchi di solidarietà, centri d’accoglienza, solo per avere un pasto caldo.
Il dato, senz'altro allarmante, emerge dall’analisi fatta dal Banco Alimentare, che in occasione della 17esima giornata nazionale della colletta alimentare, svoltasi sabato 30 novembre, è sbarcato anche a Catania, dove tra città e provincia ben 2mila volontari hanno prestato la loro opera in oltre 230 supermercati.
In Italia sono ormai 4.068.000 le persone che soffrono di povertà alimentare, con un drammatico aumento solo negli ultimi tre anni pari al 47%.
Il dato che più di altri desta preoccupazione? Di queste il 10%, ben 428.587 sono bambini che hanno meno di 5 anni, e addirittura 11mila solo nella provincia di Catania.
Il capoluogo etneo è estremamente in sofferenza e i dati resi noti dal Banco Alimentare ne danno conferma. Il numero totale di persone povere in Sicilia si aggira vicino ai 600mila, dei quali 72mila sono bambini di età inferiore ai 5 anni. E a Catania? Ben 100mila indigenti non possono permettersi un pasto e si rivolgono alle strutture del Banco Alimentare.
"Ormai è emergenza alimentare, in Italia ci sono più di quattro milioni di persone che hanno difficoltà a recuperare ogni giorno il cibo", evidenzia Marco Lucchini, direttore generale della Fondazione Banco Alimentare onlus. "Sono rimasto colpito da Catania - aggiunge Lucchini - e dalla ricchezza dei suoi cittadini che hanno voglia di contribuire. Ma è la Sicilia in generale che colpisce per la sua voglia di essere protagonista di un cambiamento fatto magari goccia a goccia, giorno dopo giorno, per colmare questo mare di bisogno che c’è". [Informazioni tratte da Italpress]