Alle Università siciliane 49 borse di dottorato di ricerca finanziate con 3 mln di euro
Con il Fondo sociale europeo la Regione Siciliana potenzia l'offerta formativa negli atenei
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Sono 49 le borse di studio regionali per la frequenza di corsi di dottorato di ricerca finanziate con 3 milioni di risorse del Fondo sociale europeo. Si tratta di un intervento che destina, grazie a fondi della programmazione PO FSE 2014-2020, borse di studio aggiuntive, ciascuna del valore complessivo di circa 60 mila euro e di durata triennale, ai corsi di dottorato che le Università siciliane hanno bandito per l'anno accademico 2020-2021.
Sono 18 le borse finanziate all'Università di Catania, 18 all'Università di Palermo, 10 all'Università di Messina, 2 all'Università della Kore di Enna e 1 alla Lumsa di Palermo.
Tra i corsi di dottorato finanziati compaiono nuove discipline come le neuroscienze, la biomedicina traslazionale, le biotecnologie, la bioingegneria applicata alle scienze mediche, le nanotecnologie ma anche discipline più tradizionali come le scienze umanistiche, la fisica, l'informatica o le scienze dell'interpretazione. Nell'ambito del dottorato i laureati svolgeranno anche un periodo di ricerca all'estero, variabile da tre a sei mesi, per favorire i processi di internazionalizzazione degli studi.
"Tre milioni di euro dal Fondo sociale europeo, 49 borse di dottorato aggiuntive a quelle ordinarie - ha affermato Roberto Lagalla, assessore regionale all'Istruzione e alla Formazione professionale - che la Regione siciliana ha messo a disposizione degli Atenei dell'isola per potenziare l'offerta accademica di terzo livello che guarda alla specializzazione e all'innovazione, alla valorizzazione dei saperi e delle competenze trasversali. Ad ogni corso di dottorato corrisponde anche un'esperienza di lavoro e di studio all'estero variabile da 3 a 6 mesi".