Alto l'allarme colesterolo in Sicilia, ma troppi siciliani non sanno nemmeno cosa esso sia

Colesterolo, in Sicilia è allarme: il 53% degli uomini e il 54% delle donne nell'isola convivono con valori di colesterolo superiori alla soglia limite di 200 mg/dL. Insomma, in agguato ci sono infarto e ictus.
Eppure sei siciliani su dieci non sanno cosa sia il colesterolo, dice un sondaggio condotto dall'Ispo di Renato Mannheimer. ''Cambiate stili di vita, abbassate il colesterolo'' questo l'appello lanciato nei giorni scorsi in una conferenza stampa a Roma, da Alberico Luigi Catapano e Massimo Chiariello a nome degli esperti della SITeCS (Società Italiana di Terapia Clinica e Sperimentale) che hanno disegnato le linee di indirizzo per dichiarare guerra al colesterolo in Italia.

Un appello prezioso soprattutto per chi in Sicilia è ad alto rischio: dei 53 uomini su cento oltre i 200 mg/dL ben 17 hanno un valore di colesterolo uguale o superiore a 240, mentre delle 54 donne su cento a soffrire di ipercolesterolemia sono in 25.
La media italiana per i valori superiori a 200 mg/dL è di 57 uomini su cento e 58 donne su cento, di questi soffrono di ipercolesterolemia 21 uomini e 25 donne su cento. Se non si adottano giusti stili di vita e non si curano, rischiano di entrare nel tunnel più pericoloso anche quelli che sono a livelli tra 200 e 239: il 36 per cento degli uomini e il 29 per cento delle donne in Sicilia.

La realtà del colesterolo in Sicilia è disegnata dal ''Progetto Cuore'' dell'Istituto Superiore di Sanità. La conferenza stampa di Roma, che ha fatto il punto sul colesterolo regione per regione, precede il Congresso della Società Italiana di Terapia Clinica e Sperimentale (SITeCS) a Napoli dal 19 al 21 gennaio.
Il ''Progetto Cuore'' dice che in Sicilia 37 uomini su cento e 34 donne su cento sono ipertesi (pressione arteriosa uguale o superiore a 160/95), 48 uomini e 65 donne su cento non svolgono attività fisica, 23 uomini e 34 donne su cento sono obesi, 15 uomini e 8 donne su cento sono diabetici (glicemia superiore a 126).
I siciliani soffrono di colesterolo alto ma non lo conoscono. Renato Mannheimer, responsabile scientifico dell'Istituto per gli Studi sulla Pubblica Opinione, nel suo sondaggio rivela che il 63 per cento dei siciliani non sa cosa sia il colesterolo o ha idee confuse mentre il 46 per cento non sa che una persona con problemi di cuore deve avere i livelli di colesterolo più bassi rispetto ad una sana.

Da qualche mese è disponibile anche in Sicilia un nuovo farmaco che contrasta efficacemente il colesterolo, scoperto e sviluppato, tra gli altri, dall'italo-americano Enrico "Rick" Veltri, che negli USA dirige lo Sviluppo clinico della ricerca Schering-Plough.