Altri mille
Notte di sbarchi: due gli interventi della Guardia costiera nelle acque antistanti Lampedusa
Quella passata è stata una notte impegnativa per la Guardia Costiera che in poche ore ha salvato quasi 700 migranti in due diverse operazioni nel Canale di Sicilia, mentre altri 400 sono stati soccorsi stamani. Ieri erano stati tratti in salvo complessivamente 2.500 profughi (LEGGI).
Entrambi gli interventi sono avvenuti nelle acque antistanti Lampedusa, a circa 40 miglia dalla costa, e hanno visto coinvolte le motovedette della Guardia Costiera dell'isola.
Il primo intervento è stato effettuato dalla motovedetta CP 302, che ha salvato 94 migranti. La chiamata di soccorso è giunta alla Centrale Operativa di Roma della Guardia Costiera tramite telefono satellitare. Dopo aver individuato l'unità in difficoltà, la motovedetta ha provveduto a effettuare il trasbordo dei migranti e a fornire la prima assistenza. Le 94 persone sono state successivamente trasbordate su Nave Diciotti della Guardia Costiera. Sulla stessa unità sono state effettuate le operazioni di trasbordo di altri 580 migranti, salvati da tre motovedette della Guardia Costiera di Lampedusa. Il barcone sul quale viaggiavano era stato individuato dall'aereo della Guardia Costiera ATR 42 che ha dato l'allarme. Visto il considerevole numero di migranti a bordo nella zona sono state inviate tre unità: due motovedette classe 200 e una motovedetta classe 300, che hanno effettuato il trasbordo dei migranti per poi trasferirli su nave Diciotti.
Infine un altro barcone con circa 400 profughi è stato localizzato dalla motovedetta della Guardia Costiera CP 284 grazie alla segnalazione di un peschereccio italiano.
Questa mattina è giunta al porto di Catania la nave Peluso della Guardia costiera con a bordo 266 migranti, compresi 30 minorenni e 19 donne, soccorsi ieri mentre erano su un barcone in difficoltà nel Canale di Sicilia. Gli extracomunitari, di nazionalità eritrea a siriana, sono stati accolti delle forze dell'ordine e della Croce rossa.
Sempre in mattinata è arrivata nel porto di Palermo la nave della Marina militare Sfinge con a bordo 367 migranti soccorsi ieri nel Canale di Sicilia. Tra loro vi sono 52 donne, di cui una incinta e 45 minori.
Sale invece a 1.400 il numero dei migranti che oggi verrà sbarcato sul molo di Porto Empedocle. Dopo i 386 immigrati di nazionalità eritrea ed etiopica (tra cui 57 donne e 16 minori) che sono stati trasbordati in mattinata dal mercantile "Maersk Regensburg" altri 611 (tra cui 49 donne, 6 delle quali in stato di gravidanza, e 21 minori, 4 dei quali neonati) provenienti da diversi paesi dell'Africa subsahariana, del Maghreb e del Medio Oriente sono in arrivo a bordo della nave "Scirocco" della marina militare. Nel pomeriggio altri 513 verranno sbarcati dalla nave militare "Orione". In totale, pertanto, ammontano a 1.510 i migranti diretti allo scalo di Porto Empedocle oggi a bordo di due unità militari e della nave mercantile. Dall'inizio dell'anno sono 5.368 i migranti sbarcati a Porto Empedocle.
"Siamo radicalmente fuori controllo in un dramma disumano. Le chiacchiere si sprecano, la credibilità delle istituzioni europee e dei governi è vacillante. Ormai siamo di fronte a numeri insopportabili", ha detto il sindaco di Porto Empedocle, Lillo Firetto, in merito al sovraffollamento di migranti legato alla nuova ondata di sbarchi.