Altro che laboratorio, una vergogna nazionale!
L'idea che il ministro Angelino Alfano ha del quarto governo Lombardo
"Il governo Lombardo è una vergogna nazionale, che non si potrebbe replicare al di fuori della Sicilia, perché su 60 milioni di abitanti un altro Lombardo in Italia non lo si trova". Il ministro della Giustizia, Angelino Alfano, è stato abbastanza chiaro nello spiegare cosa pensa del Lombardo quater e del suo fautore, ed esclude, tra l'altro, che l'esperimento di governo in atto in Sicilia possa essere un "laboratorio" per quanto accadrà nei prossimi mesi a livello nazionale.
Il guardasigilli ha voluto esplicare il suo punto di vista durante la puntata di Porta a Porta andata in onda ieri sera, e nella quale Alfano era a confronto con la capogruppo del Pd, Anna Finocchiaro.
Il ministro Alfano ha detto che "è grave" che il Pd "per smontare il nostro sistema di potere in Sicilia, con relativismo etico, si sia piegato al trasformismo". Quanto al Pdl, il ministro ha ammesso un "errore di sottovalutazione" di quanto stava accadendo.
Perfettamente d'accordo con Alfano la sua collega dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo: "Il ribaltone siciliano è sotto gli occhi di tutti e suscita amarezza di quanti avevano creduto in un cambiamento possibile in Sicilia che si è infranto di fronte ai soliti giochi di potere". "Ha ragione Alfano - ha affermato ancora il ministro Prestigiacomo - che parla di vergogna perché tradire il voto degli elettori in politica è la più grande vergogna".
In difesa di Lombardo e del suo operato è subito corso Giovanni Pistorio, presidente del gruppo Misto e del Movimento per le Autonomie al Senato: "Ben altre sono le vergogne di questo Paese alle quali, forse, il ministro Angelino Alfano non é estraneo, come quella di utilizzare la forza dirompente di un dicastero tanto delicato come quello della Giustizia per condizionare la vita politica siciliana. E quest'opinione non è certo soltanto la mia...".
E siccome, come un po' tutti hanno imparato a conoscerlo, Lombardo non è uno che "si tiene il carico", né tantomeno cerca portavoci per farsi difedere, la sua personale risposta ad Alfano è arrivata immantinente: "Il ministro Angelino Alfano si è guadagnato il primato dell’ascarismo e può adesso ambire ai vertici delle Istituzioni. Le sue parole sono inquietanti per il tono e il contenuto". "Ieri abbiamo appreso dal presidente dell’Udc, Pier Ferdinando Casini - ha aggiunto Lombardo, in una dichiarazione - che il ministro della Giustizia ha conquistato alla causa del Cavaliere l’onorevole Salvatore Cuffaro e vari suoi amici deputati nazionali (LEGGI). Noi sappiamo bene da 2 anni e mezzo di governo regionale, sofferti e impegnativi, che nell’immane sforzo di sottrarre all’intreccio affaristico-mafioso il sistema dei rifiuti e della sanità in Sicilia, il ministro si è sempre schierato dall’altra parte, l’ha quotidianamente ispirata e sostenuta".
[Informazioni tratte da Ansa, GdS.it, LiveSicilia.it]