Amg Energia: mancano i tecnici. A Palermo 8 elettricisti per 46000 impianti
A Palermo la partecipata Amg Energia è a corto di tecnici. Una situazione al limite del paradosso, che vede otto elettricisti gestire la manutenzione di 46.000 impianti di illuminazione cittadina, parecchi dei quali vecchi anche di 60 anni. Ogni tecnico deve in pratica occuparsi di 6 mila punti luce. E così spesso le strade, anche quelle del centro, restano al buio.
"Non è previsto alcun aumento d'organico, anche se lo abbiamo richiesto", dice il presidente, Francesco Greco, nel corso di un forum nella redazione dell'Italpress. "Amg - spiega - è una società che ha un costo del personale alto rispetto al normale, ma a differenza di altri facciamo utili. Siamo un'azienda a cui il mercato guarda leccandosi i baffi. Abbiamo però una carenza di personale tecnico, siamo in grandissima difficoltà. Dal 2008 a oggi sono andati in pensione 4 dirigenti su 11 e non li abbiamo rimpiazzati. Allo stesso tempo abbiamo un personale amministrativo sovradimensionato. Sapete quanti giardinieri della Gesip ci sono a Villa Sperlinga? 23. E al Giardino Inglese? 32. E sapete quanti elettricisti ha Amg per la città, cioè per 46.000 punti luce? Otto, anche se di altissimo livello".
In tempi di ex partecipate sull'orlo del baratro (da Amia a Gesip passando per Amat), l'Amg è una sorta di isola felice. "Noi - sottolinea Greco - abbiamo amministrato l'azienda come se le vacche magre ci fossero sempre state, senza sprechi e lesinando risorse", "eppure sembra si stiano impegnando tutti per fare andare male anche noi", aggiunge Greco, puntando il dito contro la burocrazia comunale e regionale che, fin qui, non ha permesso la realizzazione di progetti che sarebbero fondamentali per la città. "Abbiamo presentato la quarta fase del progetto di metanizzazione per portare il gas nelle zone, come Ciaculli e Vergine Maria, dove non c'è ancora la copertura, oppure dove è soltanto parziale. Un progetto, presentato nel 2010, da 20 milioni di euro con fondi europei a disposizione della Regione. Ma tutto tace".
Sui fondi Fas invece l'Amg ha presentato progetti per 17 milioni di euro: poco meno di un milione di euro per l'adeguamento dei circa 7.000 semafori cittadini ("Sono tutti con lampade a incandescenza, e sul mercato non ce n'è più”, ricorda Greco); 1.300.000 euro per l'efficientamento energetico degli uffici comunali; il resto per rifare gli impianti di illuminazione. "Abbiamo progetti per quattro zone di Palermo: via Oreto-Stazione Centrale; via Paternò, via Sciuti, viale Lazio; Acquasanta, Vergine Maria e Arenella; Mondello". Progetti però da tempo chiusi in chissà quale cassetto. "Questo - conclude Greco - è un Paese più da sburocratizzare che da liberalizzare". [€conomiaSicilia.com - Italpress]