Anche a Palermo tornano le Giornate FAI d'autunno
Nel Capoluogo 8 aperture straordinarie per visitare siti normalmente non accessibili
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Le Giornate Fai d'Autunno di Palermo tornano sabato 16 e domenica 17 ottobre, l'evento nazionale del Fondo Ambiente Italiano giunto alla sua decima edizione che si svolgerà in contemporanea in 300 città.
Ricco il programma di aperture straordinarie messo a punto dalla delegazione FAI Palermo con i suoi volontari e in particolare con i giovani.
Foto © Fabio Fortuna
La chicca di questa edizione palermitana è sicuramente la visita al cantiere di Palazzo Ex Ministeri, in corso Vittorio Emanuele, tra l'ex ospedale San Giacomo e la Facoltà Teologica, con le tre corti interne, la monumentale scala ottocentesca dell'architetto Carlo Giachery e il piano nobile con i suoi saloni finemente affrescati.
Tra le aperture straordinarie la Soprintendenza del Mare, aperta per la prima volta alle visite al pubblico, e lo stadio 'Renzo Barbera' della Favorita per un percorso alla scoperta della storia centenaria della squadra di calcio del Palermo. Durante il percorso guidato i visitatori attraverseranno alcuni dei settori più importanti come la tribuna vip e la sala stampa. E ancora, la splendida Villa Niscemi appartenuta alla potente famiglia aristocratica dei Valguarnera.
Fuori città, invece, due percorsi naturalistici a Carini e a Isnello. Inoltre, per gli iscritti FAI due appuntamenti esclusivi: l'incontro con la soprintendente del Mare, Valeria Li Vigni, per parlare dell'imminente e attesissima inaugurazione della mostra dedicata al marito Sebastiano Tusa - archeologo e scienziato di fama internazionale, assessore ai Beni culturali della Regione Sicilia tragicamente scomparso in un incidente aereo nel 2019 - con il recupero di documenti, fotografie, strumenti tecnici, motori navali e altro ancora raccolto in tanti anni di passione per il mare. E poi Villa Igiea, simbolo della 'belle epoque' e del Liberty palermitano, acquistato nel 2019 da Rocco Forte Hotels e oggi hotel di charme dopo il restauro.