Anche in Italia può trovarsi l’America, ma…
… di americani, di quelli veri, in Italia nell’ultimo anno ne sono venuti molto pochi
Il bimestre aprile-maggio ha risentito dell'effetto Iraq con una flessione dei ricavi in aprile del -6.2% e a maggio del -10,1%. Tuttavia, grazie al forte incremento delle spese degli stranieri, pari al +10,9% fino a marzo, i primi cinque mesi hanno registrato un apporto di valuta ai livelli del 2002. Anche le spese degli italiani per viaggi all'estero sono diminuite per il conflitto in Iraq, dello 0,2% in aprile e del 5,4% in maggio. A fronte di questa emergenza, l'Enit, ha spiegato Ottaviani, ha predisposto un piano triennale 2004-2006 che punta non soltanto sui grandi mercati tradizionali ma anche su nuovi flussi che consentano di compensare le flessioni delle correnti più importanti come quella americana, tedesca e giapponese.
"Ci preoccupa in particolare - ha spiegato Ottaviani - l'afflusso degli americani. Secondo l'Etc (European Travel Commission) nei mesi di aprile e maggio i passeggeri delle linee aeree verso l'Europa hanno subito un calo rispettivamente del -11,7% e del -8,4% rispetto agli stessi mesi del 2002. Nei mesi estivi si profila una ripresa graduale.
L'Enit punta per il 2004 su tre strategie: grandi eventi, innovazione e immagine. Per quanto riguarda gli eventi, Ottaviani ha confermato che l'Ente parteciperà ad azioni specifiche per la promozione del Paese presso Casa Italia, in occasione delle Olimpiadi in Grecia e presso Casa Azzurra in Portogallo in occasione degli europei di calcio nel giugno del prossimo anno. Il piano Enit, che ha ottenuto il parere favorevole della Conferenza Stato-Regioni, sarà svolto in piena sintonia con le Regioni; nei giorni scorsi si è riunito a Roma il Comitato tecnico Enit-Regioni presieduto dal Direttore Generale Piergiorgio Togni, alla presenza del Consigliere Giacomo Chiappori.
Fonte: Age