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Anche la Gelmini su YouTube ma per le materie della II prova di Maturità

''Dobbiamo uniformare gli standard qualitativi del nostro sistema scolastico''

24 gennaio 2009

"Chiedo qualche minuto della vostra attenzione per comunicarvi le materie scelte per la seconda prova della Maturità 2009". Il ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini, esordisce così nel filmato che da ieri mattina è disponibile sul suo sito su YouTube, nel quale annuncia via internet, per la prima volta nella storia della scuola italiana, le materie della seconda prova della Maturità, indirizzandosi direttamente agli studenti, e nel quale prospetta anche la possibilità di realizzare tale prova, "in un futuro molto vicino", attravero dei test.

Quanto alla maturità di quest'anno, il ministro Gelmini ha annunciato che per il Liceo Classico è stato scelto il latino, per lo Scientifico la matematica, per il Linguistico la lingua straniera, per il Pedagogico pedagogia, per l'Artistico elementi di architettura. Quanto agli Istituti Tecnici e Professionali, economia aziendale per l'Indirizzo Ragionieri; tecnologia delle costruzioni per l'Indirizzo Geometri; informatica generale e applicazioni gestionali nei Tecnici Commerciali per programmatori; lingua straniera nei Periti aziendali e Corrispondenti in lingue estere; sistemi elettronici automatici per l'Indirizzo Elettronica e Telecomnunicazioni; disegno, progettazione e organizzazione industriale per l'Indirizzo Meccanica; tecnologie chimiche industriali, principi di automazione e di organizzazione industriale per l'Indirizzo Chimico.

Dopo l'elenco la Gelmini avverte che "è comunque possibile consultare il sito del ministero per avere ulteriori informazioni, l'indirizzo è www.istruzione.it", e poi affronta il tema dei test: "Mi piacerebbe - afferma il ministro - che in un futuro molto vicino la terza prova della Maturità fosse una prova valutata con criteri particolarmente oggettivi sulla falsariga dei test internazionali". "Credo che uno dei problemi, forse delle debolezze della nostra Maturità, è che un compito può essere valutato in maniera molto diversa a seconda delle commissioni. Noi abbiamo la necessità di uniformare gli standard qualitativi dentro il nostro sistema scolastico e allora si potrebbe pensare ad un'esperienza simile alla terza prova fatta quest'anno nella scuola secondaria di primo grado, nella scuola media. Credo che una terza prova valutata in maniera molto oggettiva e molto simile ai test internazionali potrebbe essere una buona iniziativa ma su questo - conclude Gelmini indirizzandosi agli studenti - mi piacerebbe conoscere la vostra opinione". [Adnkronos]

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24 gennaio 2009
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