Anche la Grecia aderisce alla spettacolare ''Rotta dei Fenici''
In attesa di essere riconosciuto ''grande itinerario europeo'', l'Associazione culturale La Rotta dei Fenici - presieduta dal sindaco di Marsala Eugenio Galfano - prosegue nella raccolta delle adesioni estere, propedeutiche all'internazionalizzazione del progetto.
All'inizio della settimana, il direttore dell'Associazione Antonio Barone si è recato in Grecia, a Delfi, acquisendone l'impegno ad aderire all'Itinerario, come hanno già fatto Francia, Malta e Tunisia. Risultato, questo, riferito al Consiglio direttivo riunitosi nei giorni scorsi a Marsala alla presenza del vice sindaco Leonardo Giacalone, del sindaco di Castelvetrano Giovanni Pompeo e dell'assessore al turismo di Erice Michele Cavarretta.
''In Grecia - ha detto Barone - la Rotta dei Fenici è stata elogiata per la complessità progettuale, le attività in corso e le prospettive che si sono aperte a seguito del recente incontro a Marsala sul Dialogo Euromediterraneo''. Nel corso della due giorni di lavori nel Complesso San Pietro, come si ricorderà, è stata elaborata la ''Carta di Marsala'' condivisa nei principi e nelle modalità di sviluppo dalle Regioni Sicilia e Sardegna. Sotto l'egida dell'Istituto europeo itinerari culturali del Consiglio d'Europa, del Ministero per i Beni e le Attività culturali, le due maggiori Isole italiane sono ora in prima linea nella promozione di una rete di siti archeologici, etnoantropologici, culturali e naturalistici organizzata in sistema turistico interregionale.
Ricordiamo che l'itinerario ''La Rotta dei Fenici'' coinvolge una settantina di siti appartenenti a quindici Paesi diversi.
In atto, sono sette i Comuni siciliani interessati: Marsala, Castelvetrano, Erice, Castellammare del Golfo, le Egadi, Pantelleria e Santa Flavia (nel palermitano).
In Sardegna la ''Rotta'' passa per Pula, Fluminimaggiore, Carbonia, Cabras e Sant'Antioco. Scopo dell'itinerario è la valorizzazione del patrimonio delle città coinvolte, ma soprattutto la ricerca di un modo diverso di fare marketing culturale.