Anche Messina a rischio ''emergenza rifiuti''. La discarica di Mazzarrà Sant'Andrea è quasi satura
Anche Messina potrebbe ritrovarsi presto con una emergenza rifiuti simile a quella che ha colpito Palermo nelle ultime settimane. Dal primo luglio infatti non sarà più possibile trasferire nella discarica di Mazzarrà Sant'Andrea i rifiuti provenienti dalla città peloritana perché la discarica è quasi satura. Di conseguenza si dovrà prima avviare la separazione tra secchi e umidi. Quest'ultima disposizione arriva dal Prefetto Francesco Alecci in base alla normativa europea sui rifiuti.
Nei giorni scorsi i cittadini di Furnari, vicino a Mazzarà Sant'Andrea, hanno protestato contro l'ampliamento della discarica. Il rischio per i prossimi giorni è quello di una nuova emergenza perché a Messina non si è riusciti ancora ad avviare la raccolta differenziata. Il sindaco di Messina Giuseppe Buzzanca a questo proposito ha chiesto ieri mattina una proroga di qualche settimana al prefetto in modo da avere il tempo per mettere in funzione la discarica di Pace.
Intanto il presidente di MessinAmbiente, la società che si occupa di smaltimento rifiuti in città, Antonio Dalmazio, ha deciso sempre ieri mattina il licenziamento di diciotto dipendenti. Alla base dei provvedimenti ci sarebbero frequenti malattie e assenze. Alcuni di loro in due anni sarebbero stati assenti 240 giorni per malattia. [Ansa]