Crea gratis la tua vetrina su Guidasicilia

Acquisti in città

Offerte, affari del giorno, imprese e professionisti, tutti della tua città

vai a Shopping
vai a Magazine
 Cookie

Anche Siracusa avrà il suo registro delle unioni civili

La giunta guidata dal neo sindaco Giancarlo Garozzo, ha approvato il regolamento che adesso passa al consiglio comunale

16 luglio 2013

Siracusa avrà il registro delle unioni civili. Così ha deciso ieri sera la giunta guidata dal sindaco Giancarlo Garozzo, approvando il regolamento che adesso passa al consiglio comunale per il definitivo via libera. Il provvedimento non comporterà oneri a carico del bilancio.
Il regolamento è composto da sei articoli e consente di equiparare nell’accesso ai servizi, ai diritti e ai benefici scaturiti da atti dell’amministrazione comunale, le coppie tradizionali alle coppie legate da "vincoli affettivi". Queste devono essere composte da "persone maggiorenni, di sesso diverso o dello stesso sesso, residenti e coabitanti nel comune di Siracusa, di nazionalità italiana o straniera". "Gli interessati, dunque, non devono essere legati da vincoli di matrimonio, parentela, adozione, tutela, curatela" o scaturiti da altre forme giuridiche. L’iscrizione al registro delle unioni civili non interferisce "con la normativa in materia di anagrafe e di stato civile, con il diritto di famiglia" e con altre normative civilistiche dello Stato e di altre pubbliche amministrazioni. In questo senso, la tenuta del Registro non viene affidata agli ufficiali di anagrafe.

L’iscrizione al registro si ottiene sulla base di un’istanza congiunta dei due interessati, corredata da autocertificazione circa il possesso dei requisiti e la mancanza di ragioni ostative. L’Amministrazione rilascia un "attestato di unione civile basata su vincolo affettivo inteso come reciproca assistenza morale e materiale". La cancellazione avviene quando cessa la coabitazione o, su richiesta, per il venir meno del vincolo affettivo.
Gli iscritti al Registro sono equiparati a "parente prossimo del soggetto con cui è iscritto"; il Comune "provvede a tutelare e sostenere le unioni civili, al fine di superare situazioni di discriminazione e favorirne l’integrazione nel contesto sociale, culturale ed economico del territorio".

"Un importante segnale di civiltà che marca un deciso cambio di passo rispetto alle amministrazioni degli ultimi anni". Lo ha detto il sindaco, Giancarlo Garozzo, commentando la decisione della Giunta. "È un provvedimento - ha dichiarato - che va nel senso della tutela dei più deboli e della minoranze e che, in quanto tale, fa parte dei 10 punti prioritari da me indicati nel corso della campagna elettorale. In questa maniera garantiamo, assicurando dei diritti e un titolo giuridico, quelle persone che convivono e che non possono unirsi in matrimonio. Procediamo dunque - ha concluso il sindaco Garozzo - secondo la strada tracciata dal programma e sono felice che la Giunta abbia aderito con convinzione all’introduzione del Registro".

Di "atto doveroso" parla l’assessore alle Pari opportunità, Silvana Gambuzza, che si dice soddisfatta del provvedimento e dei suoi contenuti. "Diamo la possibilità a tutti - ha aggiunto - di vivere come hanno deciso di fare ma in un ambito di regole, di diritti condivisi e di tutele. Si tratta di un importante passo in avanti sul piano delle pari opportunità, che rispecchia la società e che andava fatto per equiparare le persone. Essendo un regolamento, la parola finale spetta al consiglio comunale, ma ritengo che i contenuti sono tali da rendere agevole un accordo".

Condividi, commenta, parla ai tuoi amici.

16 luglio 2013
Caricamento commenti in corso...

Ti potrebbero interessare anche

Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia