Anche sull'Etna Valley soffia il vento della recessione
Il legame che unisce la Silicon Valley alla nostrana Etna Valley funziona, purtroppo, anche nella cattiva sorte.
Il vento della crisi nel settore dell'hi-tech soffia dalla California all'Asia, passando anche per la Sicilia orientale: recessione, mercato fermo, magazzini pieni, tecnologia in fase di stallo.
La St Microelectronics di Catania si confronta con la crisi e sollecita la cassa integrazione per 600 dipendenti dello stabilimento di Pantano d'Arci per un periodo di tredici settimane a partire dal 24 settembre.
L'azienda di Pasquale Pistorio, pur andando mediamente meglio dei colossi concorrenti, ha annunciato il blocco delle assunzioni, congelando le speranze di centinaia di giovani.
Dalla sede centrale della St, ad Agrate Brianza si conferma il momento di stallo ma con toni se non rassicuranti comunque tali da non far paventare scenari ancora più oscuri.
Questa crisi del settore della microelettronica, era stata da tutti annunciata e in particolare ribadita ancora lo scorso luglio dal numero uno della St, Pasquale Pistorio, in sede di illustrazione dei risultati del secondo trimestre 2001.
La St conferma però tutti gli impegni presi per lo sviluppo ulteriore dell'Etna Valley.
"Su Catania i nostri investimenti sono altamente strategici - rispondono,rassicuranti, alla St - e non subiscono variazioni per una flessione che nel settore della microelettronica è ciclica ".