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Ancora emergenza rifiuti nel Palermitano! I sindaci del Coinres si riuniscono in assemblea permanente

22 febbraio 2010

Dopo gli scioperi degli operatori del Coinres non pagati, dopo i problemi agli auto-compattatori, dopo la presenza dell'esercito nel catanese per tamponare una situazione che stava diventato esplosiva, è ancora emergenza rifiuti in Sicilia, ed in particolare in buona parte dei 22 comuni la cui raccolta è gestita dal consorzio Coinres.
Sabato una rappresentanza di sindaci si è incontrata a Villabate, ieri sono stati a Santa Flavia, oggi a Bagheria: i primi cittadini di Altavilla Milicia (Francesco Camarda), Baucina (Ciro Coniglio), Bagheria (Biagio Sciortino), Casteldaccia (Giovanni Di Giacinto), Ficarazzi (Giuseppe Cannizzaro), Misilmeri (Salvatore Badami), Santa Flavia (Antonio Napoli), Ventimiglia di Sicilia (Andrea Pagano), Villabate (Gaetano Di Chiara) sono in assemblea permanente.

I sindaci hanno inviato una nota al Commissario ad acta del Coinres, l'ingegner Salvatore Raciti, in cui si sottolineavano le difficoltà dei Comuni a gestire la nuova emergenza, in considerazione del fatto che il Coinres non riesce ad onorare quanto sottoscritto nel contratto di servizio per la gestione dei servizi di igiene urbana.
I Comuni avevano richiesto ed ottenuto anticipazioni straordinarie a valere sul fondo regionale delle Autonomie Locali, destinate alle spettanze dei lavoratori e fornitori dei servizi essenziali ma i problemi sembrano non essere affatto risolti.
I primi cittadini hanno più volte richiesto di attivare in forma diretta da parte degli stessi Comuni, l'esecuzione del servizio di raccolta dei rifiuti e di spazzamento delle strade, in sostituzione del consorzio, e lo hanno ribadito nella nota inviata a Raciti, richiedendo di poter utilizzare, in comando, gli stessi operatori, a suo tempo trasferiti al Coinres dagli stessi enti, nonché, pro-quota, anche gli operatori assunti a tempo determinato.
I sindaci hanno poi chiesto autorizzazione a poter conferire i rifiuti cittadini in discarica con la predisposizione dei relativi formulari per il trasporto dei rifiuti.

Sabato i primi cittadini, in riunione a Villabate, hanno sottoscritto un documento comune da inviare alla stampa e alle Istituzioni preposte, in cui domandano "chi raccoglierà i rifiuti accumulati nelle rispettive citta".
Nel documento, che riportiamo di seguito, i sindaci dichiarano: "abbiamo la responsabilità importantissima dell'igiene pubblica delle nostre cittadine ma la situazione degli Ato, ed in particolare del consorzio Coinres, è diventata ingestibile per ognuno di noi. Ci sentiamo impotenti e abbiamo necessità di far sentire le nostre voci, per questo ancora una volta ci appelliamo alla Regione, allo Stato affinché ci coinvolgano nella risoluzione di questa che sta diventando un'emergenza endemica. Allo stesso tempo non ci vogliamo sentire inermi; per questo chiediamo fortemente che il servizio torni in capo ai comuni".
E ancora: "rispettiamo quanto dichiarato dall'assessore Pier Carmelo Russo sull'attuale vicenda del COINRES, e ancor di più siamo concordi con chi ritiene che si debba fare chiarezza sulla gestione del sistema rifiuti in tutto il suo complesso. Abbiamo rispettato quanto ci è stato richiesto di fare dalla Regione e abbiamo dato risposta alle circolari regionali, ma i rifiuti sono ancora una volta per strada. Da otto mesi, sino ad oggi, dopo il commissariamento degli Ato da parte della Regione, malgrado il rispetto da parte nostra di tutte le indicazioni regionali e dei commissari ad acta, siamo impossibilitati a mettere in atto qualsiasi altra azione, a trovare altre vie di soluzione".
I sindaci, oggi nuovamente in assemblea permanente a Bagheria, continueranno a chiedere come risolvere un'emergenza che ricade soprattutto sulle spalle degli enti locali che sono impossibilitati a risolverla.

Il documento dei sindaci del Coinres

I SINDACI DI ALTAVILLA MILICIA, BAGHERIA, BAUCINA, CASTELDACCIA, FICARAZZI, MISILMERI, SANTA FLAVIA, VENTIMIGLIA DI SICILIA, VILLABATE,
chiedono
CHI RACOGLIERA’ I RIFIUTI NELLE NOSTRE CITTA’?
Alla luce della ennesima emergenza rifiuti abbiamo deciso di riunirci in assemblea permanente perché dobbiamo affrontare una situazione che ci porta a non riuscire più a dare alcuna risposta ai nostri cittadini.
Abbiamo la responsabilità importantissima dell’igiene pubblica delle nostre cittadine ma la situazione degli Ato, ed in particolare del consorzio Coinres, è diventata ingestibile per ognuno di noi.
Ci sentiamo impotenti e abbiamo necessità di far sentire le nostre voci, per questo ancora una volta ci appelliamo alla Regione, allo Stato affinché ci coinvolgano nella risoluzione di questa che sta diventando un’emergenza endemica.
Allo stesso tempo non ci vogliamo sentire inermi; per questo chiediamo fortemente che il servizio torni in capo ai comuni.
Abbiamo inviato una nota (prot. 3372/19.02.2010) al commissario ad Acta del Coinres Ing. Salvatore Raciti in cui spieghiamo le nostre ragioni per attivare in forma diretta da parte degli stessi Enti, l’esecuzione del servizio di raccolta dei rifiuti e di spazzamento delle strade in sostituzione del consorzio, chiedendo l’utilizzo degli operatori del Coinres attraverso un comando.
Con la stessa nota abbiamo richiesto di poter conferire in discarica con la predisposizione dei relativi formulari per il trasporto dei rifiuti.

NOI DOBBIAMO DARE RISPOSTE AI NOSTRI CITTADINI DOBBIAMO GARANTIRE L’IGIENE E LA SALUTE PUBBLICA
Rispettiamo quanto dichiarato dall’assessore Pier Carmelo Russo sull’attuale vicenda del COINRES, e ancor di più siamo concordi con chi ritiene che si debba fare chiarezza sulla gestione del sistema rifiuti in tutto il suo complesso.
Abbiamo rispettato quanto ci è stato richiesto di fare dalla Regione e abbiamo dato risposta alle circolari regionali, ma i rifiuti sono ancora una volta per strada.
Da otto mesi, sino ad oggi, dopo il commissariamento degli Ato da parte della Regione, malgrado il rispetto da parte nostra di tutte le indicazioni regionali e dei commissari ad acta, siamo impossibilitati a mettere in atto qualsiasi altra azione, a trovare altre vie di soluzione.

CHIEDIAMO DUNQUE RIBADENDO CON FORZA
Che il servizio torni alla gestione comunale
Che, come accaduto in altre Regioni, anche lo Stato si interessi all’emergenza rifiuti della provincia di Palermo

Firmato:
I Sindaci dei Comuni di
Altavilla Milicia - Francesco Camarda,
Baucina - Ciro Coniglio
Bagheria - Biagio Sciortino
Casteldaccia - Giovanni Di Giacinto
Ficarazzi - Giuseppe Cannizzaro
Misilmeri -Salvatore Badami
Santa Flavia - Antonio Napoli
Ventimiglia di Sicilia - Andrea Pagano
Villabate - Gaetano Di Chiara

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22 febbraio 2010
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