Ancora uno stop ai ticket sui ricoveri
Il governo Crocetta contava di incassare un milione e mezzo di euro quest'anno e altri 5,2 nel biennio 2014-2015
In Commissione Sanità all'Ars è stato approvato l'emendamento soppressivo dei ticket inseriti Finanziaria del governo Crocetta, presentato da Gino Ioppolo, rappresentante del Gruppo parlamentare Lista Musumeci in Commissione.
La norma prevedeva per i componenti dei nuclei familiari con reddito uguale o superiore a 50.000 euro il pagamento di 10 euro per ogni giorno di ricovero ordinario. Contributo che saliva a 25 euro per redditi uguali o superiori a 100.000 euro. Il gettito era stimato in 1.517.000 di euro per il 2013 e altri 5,2 mln nel biennio 2014-2015.
"In assenza di qualunque politica di economia della spesa sanitaria - ha sottolineato Ioppolo - era davvero assurdo pretendere di imporre nuovi balzelli che avrebbero colpito i ricoveri sanitari, che oramai sono ridotti prevalentemente alle sole malattie gravi". "Prima di pensare a nuove imposizioni - ha aggiunto il deputato - Crocetta si occupi di evitare gli sprechi. In questo modo abbiamo scongiurato l'assurda pretesa del governo regionale di penalizzare i malati".
Polemico il presidente della commissione Sanità, il deputato del Pd Pippo Digiacomo: "Prendo atto della volontà della commissione, che va rispettata - ha detto - personalmente non ero contrario a questa misura: in un momento come quello che stiamo attraversando, secondo me sarebbe stato giusto chiedere un piccolo contributo a chi ha redditi superiori a 100 mila euro. Ma l'orientamento è stato un altro, ne prendiamo atto".
Lo stop alla norma inserita in finanziaria da parte della commissione Sanità dell'Ars, dunque, costringerà il governo a cercare altre fonti di finanziamento.
È la seconda volta che la commissione Sanità boccia la norma sui ticket.
[Informazioni tratte da ANSA, GdS.it, Repubblica.it]