Antonio Ingroia prende servizio ad Aosta
Respinta la sua richiesta di ulteriore rinvio del trasferimento. "Resto convinto che il provvedimento sia illegittimo"
"Sono venuto a prendere possesso dell'incarico e contatto con il procuratore capo di Aosta, in attesa del Tar. Poi vedremo...".
Sono queste le parole che il sostituto procuratore Antonio Ingroia ha detto all'ANSA, appena giunto nel Tribunale di Aosta dove è stato trasferito dal Csm.
Salito al secondo piano del Palazzo di Giustizia, dove si trova la Procura, ora è a colloquio col procuratore Marilinda Mineccia.
Secondo quanto si è appreso, Ingroia ha chiesto un ulteriore rinvio del trasferimento ad Aosta che non gli è stato concesso. Il magistrato siciliano è probabile che, dopo aver preso servizio, usufruisca di giorni di ferie arretrati che ha ancora a disposizione.
Il suo ufficio al secondo piano del palazzo di Giustizia ad Aosta è già pronto ed arredato da alcune settimane.
"Vado ad Aosta con lo stesso spirito di sempre e con la massima disponibilità e apertura verso i colleghi, che mi farà piacere conoscere, e verso il procuratore capo Marilinda Mineccia, che per ora ho sentito solo per telefono e domani incontrerò di persona", ha detto Ingroia. "Per ora è una presa di possesso dell'ufficio e di contatto con il procuratore capo, insieme al quale concorderemo le modalità successive", ha spiegato, confermando di avere ancora dei giorni di ferie arretrati. Quanto alla possibilità di usufruirne, "vedremo, lo decideremo con il procuratore", ha risposto il magistrato, ricordando anche che "pende il pronunciamento del Tar" sul ricorso dal lui presentato contro il provvedimento di trasferimento emanato dal Csm, caso che i giudici amministrativi affronteranno il 23 maggio. "Resto della mia opinione, ossia che quel provvedimento sia illegittimo - ha aggiunto Ingroia - ma questo riguarda unicamente riguarda il Csm, non la Procura di Aosta". [Fonte: ANSA]