Aperta la "Variante di Caltagirone"
Consentirà una riduzione dei tempi di percorrenza per i collegamenti e l'immissione sull'itinerario Catania, Caltagirone e Gela
L’Anas ha aperto al traffico, questa mattina, la prima parte della Variante di Caltagirone, lunga circa 4,6 km, sulla strada statale 683 "Licodia-Eubea-Libertinia", tra lo svincolo "S.Bartolomeo", che costituisce l’accesso da est al comune di Caltagirone, e lo svincolo "Molona", che rappresenta l’intersezione con la statale 417, lungo l’itinerario Catania-Gela.
"Si tratta di una nuova opera di primaria importanza - ha dichiarato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci - perché consentirà una riduzione dei tempi di percorrenza per i collegamenti e l’immissione sull’itinerario Catania, Caltagirone e Gela, grazie al decongestionamento del traffico veicolare proveniente dalla statale 124 e diretto sulla statale 417. Il nuovo tratto infatti ricade nel territorio compreso tra l’ingresso dell’abitato di Caltagirone e il territorio di S.Michele di Ganzaria e costituisce il prolungamento di un primo tratto già realizzato, compreso tra Licodia Eubea e Regalsemi".
Nel tratto oggi aperto al traffico sono stati realizzati 4 viadotti ("Paradiso 1", "Ippolito I", "Ippolito II" e "Ippolito III"), realizzati con sistemi e tecnologie innovative a causa dell’altezza delle pile, e i due nuovi svincoli di Molona e San Bartolomeo. La sede stradale è costituita da una carreggiata a due corsie di 3,75 m, una per ogni senso di marcia; due banchine laterali di larghezza variabile fino a 1,50 m e una piattaforma stradale di una larghezza compresa tra 9,50 e 10,50 m.
Il nuovo tracciato è stato messo a disposizione degli utenti, in piena sicurezza per il transito, anche se in maniera parziale. Infatti, il completamento definitivo del tratto, che riguarda in particolare la pavimentazione drenante e gli interventi di finitura, sarà effettuato con l’apertura dell’intero tronco.
La "Variante di Caltagirone" è lunga complessivamente 7,7 km, dal km 3,700 (svincolo San Bartolomeo) al km 11,400 (innesto con la S.P. n° 37). Sul restante tratto in fase di ultimazione, compreso tra il km 8,375 e 11,400, sono state già realizzate le rampe dello svincolo di Molona di innesto con la statale 117 bis "Centrale Sicula", il viadotto Molona, due cavalcavia e la nuova galleria naturale "Salvatorello", oltre a gran parte del rilevato stradale. L’apertura al traffico degli ultimi 3 km è prevista entro marzo del 2015. L’investimento complessivo dell’intero tronco ammonta a circa 90 milioni di euro. I lavori del tratto aperto oggi al traffico sono costati circa 55 milioni di euro. [Adnkronos/Ign]