Approvato a Palermo il Piano triennale delle opere pubbliche, ma bocciata la Linea A del Tram
La bocciatura della Linea A rischia di far perdere i finanziamenti già ottenuti per la realizzazione del tram
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Il consiglio comunale di Palermo ha approvato, nella sera di giovedì 25 novembre, il Piano triennale delle opere pubbliche con 26 voti favorevoli, 2 astenuti e nessuno contrario.
Il via libera al Piano è stato tuttavia contrassegnato dalla polemica legata alla bocciatura della linea A del Tram, a causa di un emendamento a firma dei consiglieri Ugo Forello e Giulia Argiroffi che è stato approvato con 21 voti favorevoli, 9 contrari e 3 astenuti.
Dunque, una delle opere simbolo dell'amministrazione comunale guidata da Leoluca Orlando, quella Linea A che avrebbe dovuto attraversare l'asse centrale della città costituito da via Roma e via Libertà, è stata bocciata e tale decisione potrebbe adesso pregiudicare la realizzazione dell'opera, che prevede intanto altre tre linee e poi altre tre, per complessivi 700 milioni di finanziamenti.
Il sindaco Orlando e la giunta comunale hanno definito l'approvazione dell'emendamento "un atto di irresponsabilità politica che produce danni incalcolabili per la città e che l'amministrazione comunale cercherà di limitare facendo valere la evidente illegittimità di questa scelta amministrativa in ogni sede competente".
Soddisfazione per la bocciatura della Linea A del tram viene invece espressa dalla Lega: "una battaglia che conduciamo dall'inizio della consiliatura, non perché contrari all'idea del tram in generale, ma perché questo progetto avrebbe devastato la nostra città", hanno dichiarato i consiglieri del carroccio Marianna Caronia e Igor Gelarda.