Crea gratis la tua vetrina su Guidasicilia

Acquisti in città

Offerte, affari del giorno, imprese e professionisti, tutti della tua città

vai a Shopping
vai a Magazine
 Cookie

Arrestato il boss n° 1 di Barcellona Pozzo di Gotto

Filippo Barresi, esponente numero uno del clan del Messinese, si nascondeva in una casa

29 gennaio 2013

La polizia ha arrestato stamani a Barcellona Pozzo di Gotto (Me) il latitante Filippo Barresi, 52 anni, il più importante esponente del clan locale. L'uomo, considerato autore di omicidi ed estorsioni, aveva fatto perdere le sue tracce due anni fa dopo una condanna, ma oggi gli uomini del commissariato lo hanno scovato: si nascondeva in una casa di Barcellona Pozzo di Gotto.
Recentemente la Direzione investigativa antimafia di Messina aveva eseguito nei confronti di Barresi un provvedimento di sequestro beni e quote societarie, per un valore stimato in circa 2 milioni di euro, emesso dalla Sezione misure di prevenzione del tribunale dello Stretto.
Nel giugno del 2011 il boss si è sottratto all'esecuzione dell'ordinanza cautelare emessa nell'ambito dell'operazione "Gotha" che ha decapitato il clan dei barcellonesi.

Già noto dai primi anni ‘70 alle forze di polizia per reati contro il patrimonio, strage, tentata estorsione, droga e altri reati - tanto da essere sottoposto per due volte alla misura della diffida e alla sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno nel Comune di Barcellona per 3 anni - Barresi è stato coinvolto nei principali procedimenti penali nei confronti delle associazioni mafiose operanti nella zona tirrenico-nebroidea della provincia dello Stretto, quali "Mare Nostrum", "Icaro" e "Gotha".

Il boss aveva trovato rifugio a Milazzo in casa di un suo complice, anche lui finito in manette. Gli agenti hanno accerchiato l'abitazione, che aveva le porte sbarrate e le luci spente, come se fosse disabitata. Barresi si nascondeva in un vano del sottotetto, dove è stato trovato, e non era armato. Il boss si è complimentato con gli agenti, affermando che se non l'avessero preso non si sarebbe mai costituito. Il complice del boss è stato trovato nel vano doccia dell'abitazione e anche lui è stato arrestato per favoreggiamento.  
Barresi è stato descritto dai collaboratori di giustizia Bisognano, Gullo, Truscello e Castro come elemento di vertice nel sodalizio criminale, e accusato di essere stato l'esecutore materiale di alcuni omicidi (Siracusa, Cattanino) avvenuti nei primi anni Novanta.

[Informazioni tratte da ANSA, Lasiciliaweb.it, GdS.it]

Condividi, commenta, parla ai tuoi amici.

29 gennaio 2013
Caricamento commenti in corso...

Ti potrebbero interessare anche

Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia