Crea gratis la tua vetrina su Guidasicilia

Acquisti in città

Offerte, affari del giorno, imprese e professionisti, tutti della tua città

vai a Shopping
vai a Magazine
 Cookie

Arrestato il reggente, latitante, della famiglia di Ciaculli

Il boss era ricercato dal 1993 ed è stato condannato all'ergastolo

11 settembre 2009

Il latitante Filippo La Rosa, reggente della famiglia di Ciaculli, è stato arrestato a Palermo, in un'abitazione situata in un suo appezzamento di terreno. La Rosa è ricercato dal 1993 ed è stato condannato all'ergastolo per l'omicidio del mafioso di Giovanni Fici, ucciso a Palermo il primo febbraio 1988. Fici voleva vendicare la morte del killer Giuseppe Greco 'Scarpuzzedda' assassinando i responsabili, Agostino Marino Mannoia e Giuseppe Lucchese. L'indagine è stata condotta dalla Dia e coordinata dal pm Marzia Sabella della procura distrettuale antimafia di Palermo.
La Rosa si rifugiava in un capannone circondato da un grande agrumeto che si estende nei giardini di Ciaculli, alle porte di Palermo, di cui la sua famiglia è proprietaria. L'uomo avrebbe trascorso in questo luogo l'ultimo periodo della sua latitanza che era cominciata subito dopo le stragi di Falcone e Borsellino. La Rosa era indicato dai collaboratori di giustizia come un componente del "gruppo di fuoco" di Ciaculli, utilizzato durante la prima guerra di mafia da Michele Greco. Il latitante era stato condannato in passato anche per l'omicidio del barone Antonio D'Onufrio, assassinato a Ciaculli il 16 marzo 1989. La Cassazione annullò, senza rinvio, la condanna che riguardava anche lo stragista Giuseppe Graviano.
C'erano una decina di libri di filosofia Nel covo, una baracca minuscola, due metri per due, realizzata in legno e mattoni e completamente nascosta da alberi e altra vegetazione, c'erano libri di filosofia e incisioni di musica classica, un letto, un televisore, un potente binocolo, un appendiabiti e provviste alimentari. La Rosa nel suo podere coltivava vari ortaggi che usava probabilmente per il suo consumo personale. [ANSA, AGI]

Condividi, commenta, parla ai tuoi amici.

11 settembre 2009
Caricamento commenti in corso...

Ti potrebbero interessare anche

Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia