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Arrestato il sindaco di Lampedusa

Bernardino De Rubeis è accusato di concussione: avrebbe chiesto una tangente per sbloccare un credito vantato nei confronti del comune

22 luglio 2009

Con l'accusa di concussione la Guardia di finanza di Agrigento ha arrestato il sindaco di Lampedusa (AG), Bernardino De Rubeis. L'ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata emessa dal gip, Stefano Zammuto, su richiesta del procuratore, Renato Di Natale, dell'aggiunto, Ignazio Ponzo e del sostituto procuratore, Luca Sciarretta. De Rubeis è stato prelevato ieri mattina dal suo ufficio. Il primo cittadino avrebbe preteso del denaro per sbloccare un credito vantato nei confronti del comune.

Le indagini delle Fiamme gialle sono scattate dopo la denuncia della presunta vittima, un imprenditore agrigentino del settore dello smaltimento rifiuti, che vanta un credito di 1 milione e 400 mila euro dal Comune, e avrebbero permesso di scoprire "gravi precisi e concordanti indizi di colpevolezza". L'amministrazione, dopo un decreto ingiuntivo, si era impegnata ad approvare una delibera per l'inserimento della somma tra i debiti fuori bilancio. Per accelerare l'iter della pratica il sindaco avrebbe preteso una tangente di 70 mila euro, 10 mila dei quali sarebbero stati versati dall'imprenditore come "acconto". Gli investigatori, che si sono avvalsi di intercettazioni ambientali e registrazione filmate, avrebbero trovato numerosi riscontri. Nell'inchiesta è indagato, sempre per concussione, anche il presidente del consiglio comunale, Vincenzo D'Ancona, che è già stato ascoltato. Il suo interrogatorio è stato seceretato.Gli investigatori, comunque, fanno sapere che le indagini non sono concluse.
I finanzieri hanno effettuato perquisizioni negli uffici del Comune e negli uffici della Procura della Repubblica e nel distaccamento della Guardia di Finanza di Lampedusa gli interrogatori del primo cittadino, di altri coindagati e di numerose persone informate sui fatti.

De Rubeis, ex seminarista, alla guida di una lista civica, era stato eletto sindaco alle amministrative della primavera del 2007 sostenuto da una coalizione di centrodestra. Pur dichiarandosi vicino all'Mpa, non aveva mai aderito ufficialmente al Movimento fondato dal governatore Raffaele Lombardo. Nei mesi scorsi il sindaco di Lampedusa era stato protagonista di un'aspra polemica con il governo, in particolare con il ministro dell'Interno Roberto Maroni, sulla decisione di istituire sull'isola un centro di identificazione ed espulsione per gli immigrati al posto di un Centro temporaneo di permanenza e soccorso.
Proprio a causa di questo scontro De Rubeis aveva revocato la delega di vice sindaco ad Angela Maraventano, senatrice della Lega Nord e leader del Carroccio sull'isola, che si era schierato con Maroni difendendo l'operato del governo.
Al momento dell'arresto De Rubeis ha commentato. "E' una manovra del governo nazionale...", un riferimento esplicito alla dura polemica dei mesi scorsi con il Viminale.

[Informazioni tratte da Adnkronos/Ing, La Siciliaweb.it]

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22 luglio 2009
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