Arresti domiciliari per Francantonio Genovese
Il Gip di Messina ha concesso i domiciliari al deputato Pd perché non c'è pericolo di reiterazione del reato
Il Gip di Messina Giovanni de Marco ha concesso gli arresti domiciliari al deputato del Partito democratico Francantonio Genovese, trasferito in carcere giovedì della scorsa settimana dopo il sì della Camera al suo arresto. E' stata accolta la richiesta del suo difensore Antonino Favazzo, il quale ha sostenuto che non c'è pericolo di reiterazione del reato. Genovese è accusato di associazione a delinquere, truffa e peculato nell'ambito dell'inchiesta sulla gestione dei fondi della formazione professionale.
Genovese ha lasciato il carcere messinese di Gazzi accompagnato dalla moglie Chiara e dal suo avvocato. Il parlamentare, essendo sottoposto agli arresti domiciliari, non ha potuto parlare con i giornalisti e si è diretto verso casa.
"Il giudice ha ritenuto che si sono attenuate le esigenze cautelari, ma in verità lo erano già prima dell'emissione dell'arresto", ha dichiarato polemico l'avvocato Favazzo. "Hanno contribuito i nuovo documenti e soprattutto il fatto che Genovese era da tempo fuori dal giro della formazione, quindi anche prima del suo arresto".
"La Procura di Messina come è solita fare, non commenta le decisioni dei giudici", ha detto il procuratore aggiunto Sebastiano Ardita. "Come da prassi, valuteremo se presentare ricorso al tribunale del riesame".
Sabato mattina l'ex sindaco di Messina aveva risposto per tre ore alle domande dei pm, durante l'interrogatorio nel carcere di Gazzi. Il deputato dem aveva assicurato di non avere mai truffato la Regione e aveva sostenuto che i canoni di affitto degli appartamenti di sua proprietà, affittati agli enti di formazione a lui riconducibili, corrispondevano ai valori effettivi di mercato.
- Francantonio Genovese resta in carcere (Guidasicilia.it, 19/05/14)