Arriva oggi al Senato il disegno di legge, rigorosamente bipartisan, denominato ''Salva 500''
Tutti vogliono vedere circolare liberamente la macchina cult della Fiat
La Fiat 500, più che una macchina una passione. Per lei approda oggi al Senato un disegno di legge bipartisan che modificando il codice della strada, intende infatti consentire la circolazione nelle aree urbane di tutte le auto con cilindrata inferiore ai 1000 cc e con almeno 25 anni di età.
Il provvedimento cosiddetto "Salva 500", presentato un anno fa dal Sen. Luciano Magnalbò (An) d'intesa con il Sen. Cesare Salvi (Ds), è previsto entro il 2005 e propone l'abolizione del bollo per le auto con 25 anni di età (oggi l'esenzione riguarda vetture con più di 30 anni).
Il costo dei passaggi di proprietà per le vecchie Fiat sarà fissato in 50 euro (contro gli 800 attuali). Cambia anche il termine fissato per le revisioni: dagli attuali 2 ai 4 anni.
Al Senato il sì è praticamente scontato: "il partito delle 500" conta su una maggioranza trasversale e ampia che va dai Ds ad An.
Ma perché la 500? A questa domanada risponde il senatore Magnalbò: "Perché è un patrimonio storico". Ma le auto non catalitiche come le vetture d'epoca non inquinano più di quelle normali? Magnalbò lo nega a chiare lettere: "In base agli studi degli esperti che abbiamo consultato abbiamo potuto registrare un tasso d'inquinamento molto esiguo" risponde l'esponente di An che aggiunge: "E comunque, in virtù del principio di devolution entrato in vigore nel 2003, sarà il Comune di competenza a dare l'input finale alla circolazione delle 500 e affini".
In Italia circolano oltre mezzo milione di vetture di questo tipo. Questo dato viene fornito da Silvia De Paoli, presidente del Fiat 500 Club Italia, associazione che conta oltre 11 mila iscritti.
Anche per questo i "cinquecentisti" si augurano che il ddl del Senato tagli il traguardo il prima possibile. "Sarebbe un riconoscimento per una vettura entrata nella storia dell'automobilismo" spiega De Paoli. Attualmente è una legge, la 342 art.63 del novembre 2002 a regolarne, sotto l'intestazione auto d'epoca, la circolazione. Nel testo si stabilisce che le 500 con più di 20 anni di vita non debbano pagare alcun bollo ma solo un mini-bollo di 25,82 euro. Se passasse la nuova legge in discussione al Senato l'esenzione diverrebbe totale.
A gioirne sarebbero i tantissimi appassionati della piccola vettura di casa Fiat sparsi qua e là per il Bel Paese. Prodotta in oltre cinque milioni di esemplari dal 1957 al 1977, la 500 è ancora oggi l'auto più amata dai collezionisti. Ne possiede una il ferrarista Schumacher, rigorosamente rossa, socio onorario del club Fiat 500 è Renzo Arbore e anche Luca Cordero di Montezemolo ha in garage una 500 Giannini, l'elaboratore con il quale l'attuale presidente Fiat si dice gareggiasse in gioventù.
Quindi... LUNGA VITA ALLA 500!