Arriva un finanziamento di 18 milioni di euro per il restauro della meravigliosa Villa del Casale di Piazza Armerina

La commissione regionale Lavori pubblici ha approvato il progetto per il restauro della Villa Romana del Casale di Piazza Armerina. Le opere ammontano a 18 milioni di euro (Por 2005-2006). Ora si indiranno le gare d'appalto.
Il restauro, che nasce da un progetto di Vittorio Sgarbi, alto commissario per la Villa, consiste nella realizzazione di una copertura opaca di legno, con camera d'aria ventilata, rivestita in lamina di rame preossidato per evitare l'effetto serra.

Questo lavoro sarà il naturale sviluppo dell'intervento di restauro dell'architetto Franco Minissi che risale alla fine degli anni '50: una struttura leggera e reversibile con minime interferenze con quella originaria, ideata dal Centro di restauro della Regione Siciliana, che firma il progetto. La copertura seguirà ''l'andamento della villa, vuoti e pieni - ha spiegato Guido Meli, direttore del Centro di restauro siciliano -, restituendo una condizione di luce simile all'originaria e sottolineando la differenza tra ambienti di rappresentanza e non''.
Verranno poi restaurati i mosaici, con tessere marmoree o vitree, l'area del calidarium, le superfici intonacate e i rivestimenti marmorei. Un restauro completo interesserà il Frigidario e le piscine annesse, il porticato del grande peristilio, con la fontana e il Sacello dei Lari, il Triclinio e i pavimenti in opus sectile della Basilica. Un sistema di passerelle guiderà la visita e i mosaici saranno illuminati da apposite fonti luminose che permetteranno anche tour notturni.

Il progetto prevede anche la sistemazione dell'intero sito archeologico e l'acquisizione delle aree a monte, il cui regime idrogeologico potrà così essere direttamente controllato (la Villa è stata spesso colpita da alluvioni). ''Alla fine ha prevalso il buon senso e con questo parere favorevole - ha detto il sindaco di Piazza Armerina, Maurizio Prestifilippo - si può avviare l'iter per l'apertura dei cantieri per i lavori con la certezza che i finanziamenti non vanno perduti''.

Fonte: La Sicilia

- La Villa Romana del Casale (Guidasicilia.it)