Arrivano le arance rosse!
L'Emmegi di Termini Imerese (PA) ritorna temporaneamente a produrre, ma si aspettano notizie dalla Parmalat
I lavoratori, hanno sbloccato l'assemblea permanente che andava avanti da quattro giorni, ma hanno sottolineato che le agitazioni potrebbero riprendere se entro mercoledì prossimo, non avranno notizie certe sulle decisioni del commissario della Parmalat Enrico Bondi sul futuro dello stabilimento.
In base agli impegni cinque delle nove organizzazioni dei produttori che avevano stipulato i contratti con la Emmegi, conferiranno in totale tra i 120 e i 150 vagoni, pari a circa 1.300 tonnellate di arance, che saranno trasformate dall'azienda e commercializzate col marchio Santal.
Rispetto a una previsione di circa 30 mila tonnellate, gli impianti della Parmalat fino ad ora hanno lavorato circa 2.700 tonnellate, pari a poco più dell' 8,7 per cento.
La speranza della Uila-Uil nella Rsu della Emmegi, è quella di arrivare intorno al 20-25 per cento.
Secondo i sindacati, tuttavia, l'accordo ha una valenza più politica che economica. "Si dimostra - dice il segretario generale della Flai-Cgil siciliana, Italo Tripi - che seppur tra mille difficoltà, legate al presunto calo produttivo, la Emmegi può continuare a produrre". Ciò, per i sindacati, potrebbe aver un peso nella decisione del commissario della Parmalat Enrico Bondi sul futuro dello stabilimento.
Nella riunione in Prefettura, l'assessore Castiglione, tra l'altro, si è impegnato a chiedere un incontro a Bondi per capire quali sono le intenzioni del commissario. Entro il 15 aprile, infine, Castiglione convocherà il tavolo regionale permanente sulla crisi Parmalat, insediato dal presidente della Regione Salvatore Cuffaro su richiesta di Flai-Fai e Uila, che fino a ora non si è mai riunito.