Aspettando l'incontro tra il ministro Romani e i sindacati

I 2.200 operai dello stabilimento Fiat di Termini Imerese tornano in fabbrica dopo 10 giorni di cig. La prossima settimana nuovo stop

Il 14 febbraio il ministro delle attività produttive Paolo Romani incontrerà i leader di Cgil, Cisl e Uil, Susanna Camusso, Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti insieme ai rappresentanti dei metalmeccanici delle organizzazioni sulla situazione dello stabilimento Fiat di Termini Imerese, che verrà chiuso dal Gruppo alla fine del 2011. E' in corso il vaglio delle proposte per la reindustrializzazione dell'area. Il 16 febbraio prossimo è prevista la firma conclusiva dell'accordo di programma per la reindustrializzazione del polo industriale.
"Ad oggi non conosciamo né la qualità delle proposte presentate, né i piani industriali, né ci sono garanzie sui livelli occupazionali - dice il segretario provinciale della Fiom, Roberto Mastrosimone - sarebbe auspicabile che, su questi punti, prima della data prevista per la sigla dell'accordo di programma-quadro si aprisse un confronto al ministero per lo sviluppo economico con le parti sociali".
Intanto, dopo dieci giorni di cassa integrazione, i 2.200 operai dello stabilimento siciliano sono tornati in fabbrica. Ma già dalla prossima settimana è previsto un nuovo stop alla produzione. Il 14 e il 21 febbraio, infatti, le tute blu torneranno in cassa integrazione per l'intera giornata lavorativa e dal 28 al 6 marzo per una settimana.

[Informazioni tratte da Ansa, Lasiciliaweb.it]