Assegnato l'appalto per il restauro della chiesa dei Santi Euno e Giuliano in piazza Magione

È stato assegnato l'appalto per il restauro e il recupero della chiesa dei Santi Euno e Giuliano. Gli interventi per restituire l'antico splendore al complesso monumentale, che risale al XVII secolo, riguarderanno anche la cripta sottostante. La chiesa in stile barocco, che si trova in piazza Magione (accanto a Palazzo Naselli), fa parte dell'isolato compreso fra via Vetriera, via Francesco Riso e piazza Magione.
Abbandonata e sconsacrata ormai da decenni, la chiesa venne edificata intorno alla metà del Seicento e completamente distrutta dal terremoto del 1823. Successivamente, per riaprirla al culto, venne parzialmente ristrutturata.
Gli interventi interesseranno anche la canonica retrostante, con ingresso da via Vetriera, e i locali ad uso abitativo a cui si accede dall'ex piazza Sant'Euno e che formano quasi per intero il prospetto nord del vicolo dei Risorti.
L'importo complessivo dell'appalto, finanziato attraverso il recupero di fondi residui del POP (Programma Operativo Plurifondo) 1994-99, è di oltre un milione di euro comprese le somme per spese, imprevisti e altri oneri. L'importo netto contrattuale è, invece, di circa 420 mila euro, frutto di un ribasso d'asta del 25,19%.

L'associazione temporanea d'imprese che si è aggiudicata l'appalto, formata dal Consorzio Emiliano Romagnolo (Bologna) e dalla ditta Bavastrelli Cipolla Maria Serena (Palermo), dovrà eseguire in sei mesi tutte le opere relative a: consolidamenti murali e strutturali, copertura del tetto, collocazione degli infissi, installazione degli impianti elettrici, idrici, di smaltimento e di climatizzazione. Oltre a provvedere al ripristino delle superfici decorate, andate quasi completamente distrutte, l'impresa dovrà anche occuparsi del rifacimento dell'ipogeo, che occupa una superficie di 220 metri quadrati.

Comune di Palermo