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Assunzioni per 21.112 nuovi insegnanti

In Sicilia 1.300 nuovi posti. Soddisfatti i sindacati: "Risultato di un'azione unitaria, concreta e utile"

09 agosto 2012

Arrivano 21.112 assunzioni di nuovi docenti per la scuola (1.300 solo in Sicilia divise tra : 105 infanzia; 21 primaria; 678 I grado; 375 II grado; 117 sostegno; 4 educatori), che si aggiungono alle 67mila dello scorso anno, riducendo così il numero dei prof precari.
L'annuncio dei sindacati è stato confermato ieri dal ministro dell'Istruzione, Francesco Profumo: "Siamo in fase di firma del decreto" per le immissioni in ruolo. “È stato concluso il processo che coinvolgeva la Funzione Pubblica e il ministero dell'Economia e abbiamo tutti gli ok necessari. Ora stiamo concludendo il percorso”, ha spiegato il titolare di Viale Trastevere, aggiungendo che entro il "31 agosto saranno fatte tutte le operazioni".
In pratica le assunzioni potranno essere operative dal primo settembre. Parlando con i cronisti a margine di una conferenza stampa al Miur, Profumo ha aggiunto che per quanto riguarda i numeri "sono confermati i 21 mila docenti, mentre sul personale Ata c'é ancora una fase di definizione".

Delle 21.011 cattedre che provveditorati e uffici scolastici regionali assegneranno ad agosto, 1.493 andranno ai maestri di scuola dell'infanzia, 3.718 a quelli di scuola primaria, 8.245 ai professori di scuola media e 5.416 ai colleghi delle scuole superiori. In più, viale Trastevere ha deciso di immettere in ruolo 1.991 docenti di sostegno e 148 educatori presso i convitti nazionali  gli educandati. I nuovi assunti verranno individuati per metà del contingente dalle graduatorie provinciali dei precari (graduatorie ad esaurimento) e per l'altra metà dalle graduatorie degli ultimi concorsi a cattedre del 1990, 1995 e 1999. Se queste ultime fossero esaurite i posti rimanenti verranno assegnati ai precari delle liste provinciali.
Per il contingente di assunzioni del personale Ata (amministrativi, tecnici e ausiliari) occorrerà attendere ancora qualche settimana, perché il trasferimento forzoso nei ruoli del personale non docente degli insegnanti inidonei e degli assistenti tecnico-pratici stabilito dalla spending review, varata l’altro ieri con la fiducia, potrebbe saturare i posti resisi vacanti per i pensionamenti.

Positivi i commenti dei sindacati della scuola, che però chiedono certezze proprio per le assunzioni previste (circa 5 mila) per il personale non docente Ata. E duri sono i commenti della Gilda sulla spending review: sono riconfermate "tutte le norme che penalizzano l'istruzione e i docenti". Per quanto riguarda, invece, il decreto per l'immissione in ruolo dei 21 mila docenti, il testo è stato predisposto, spiega la Uil, "in applicazione del piano triennale, definito grazie all'intesa tra il Governo e i sindacati Uil, Cisl, Snals e Gilda. Questo, in periodo di forte crisi economica, è il risultato di una azione sindacale concreta e utile". "Per il personale Ata non è ancora possibile ipotizzare un numero preciso di nomine in quanto non sono ancora stati pubblicati i movimenti del personale e, soprattutto, non è stato definito come verrà calcolata l'incidenza dei passaggi previsti dal Decreto Legge sulla revisione della spesa. Resta il nostro impegno per una soluzione equa anche per tale personale", precisa la Uil.

Con le assunzioni, afferma Francesco Scrima, segretario generale Cisl Scuola, "si dà continuità al piano triennale varato lo scorso anno grazie alle intese sindacali di cui la Cisl Scuola è stata protagonista determinante, insieme a Uil Scuola, Snals e Gilda. Con le nuove assunzioni si rafforza l'obiettivo, da noi tenacemente perseguito, di una stabilizzazione del lavoro nella scuola, che certamente va incontro agli interessi di tanti lavoratori, ma favorisce anche una più efficace organizzazione del lavoro e quindi la crescita di qualità del servizio scolastico".
Anche l'Anief grida vittoria: "Non possiamo che essere soddisfatti: malgrado il blocco del turn over, i tagli agli organici e le riconversioni obbligatorie del personale inidoneo e soprannumerario, per il secondo anno consecutivo" ci sono delle assunzioni.
Altro tema aperto per i sindacati sono gli scatti di anzianità: "Ora attendiamo dal Governo l'emanazione dell'atto di indirizzo all'Aran, necessario per il pagamento degli scatti di anzianità. Immissioni in ruolo e pagamento degli scatti hanno, infatti, copertura economica grazie ad intese che come Uil, insieme ad altri sindacati, abbiamo sottoscritto".

[Informazioni tratte da ANSA, Lasiciliaweb.it, Repubblica.it]

 

 

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09 agosto 2012
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