Aziende, istituzioni e associazioni insieme per un piano d'eccellenze del Val di Mazara (TP)
Venticinque aziende simbolo dell'eccellenza enogastronomica e turistico-culturale, ventiquattro comuni, sei main partner; e ancora le associazioni di categoria, la Provincia e la Camera di Commercio di Trapani, la diocesi di Mazara del Vallo, l'associazione culturale Al Idrisi.
È a loro che si rivolge la proposta di ''partnership per un piano di sviluppo delle eccellenze enogastronomiche e turistico-culturali del Val di Mazara'', firmata Sicily House, la società proprietaria del Kempinski Hotel Giardino di Costanza, di Mazara del Vallo (TP).
Sicily House illustrerà il piano e la proposta lunedì 26 marzo alle ore 10.00 nel complesso cinque stelle lusso che sorge alle porte della cittadina trapanese.
Il meeting vedrà la partecipazione dei rappresentanti delle imprese, degli enti locali, dei soggetti sociali e delle istituzioni culturali. ''L'obiettivo - spiega Giovanni Savalle, presidente di Sicily House - è organizzare una strategia concertata per promuovere in Italia e all'estero il meglio che offre il nostro territorio''. Il piano, elaborato da Sicily House, si tradurrà in un protocollo tra le parti. Concepito dalla società mazarese, il documento sarà definito lunedì e ''darà il via al lavoro condiviso''. A gestire il ventaglio delle iniziative, il consorzio turistico Xenios, un'associazione di imprese guidata dall'avvocato Gaspare Morello. Sarà Xenios, tra l'altro, a registrare un marchio di qualità intitolato all'antica circoscrizione araba della Sicilia Occidentale e sempre Xenios organizzerà, entro qualche mese, una rassegna settimanale di prodotti tipici a Milano. ''Il marchio - sottolinea il numero uno di Sicily House - sarà un modo per valorizzare storia, cultura, tradizioni ed enogastronomia siciliani''.
Quanto alla rassegna, si svolgerà nel ristorante ''Peppino'' del capoluogo lombardo (in via Durini 1, a due passi dal Duomo). Impegnerà, nella città simbolo degli affari, alcuni chef siciliani che offriranno i loro piatti durante convivi in vista dei quali saranno spediti duemila inviti a personaggi-chiave della scena economica, culturale e politica milanese. Ai partecipanti a pranzi e cene, gli chef racconteranno il menù e il significato che i piatti rivestono nell'enogastronomia e nella cultura dell'Isola.
Umberto Ginestra