Baarìa candidato ai Golden Globes
Il film di Tornatore tra i cinque migliori film stranieri, ma c'è chi sostiene che la sua sceneggiatura...
E' 'Up in the Air' (in Italia dal 22 gennaio con il titolo 'Tra le nuvole') il film con il maggior numero di nomination per la 67esima edizione dei Golden Globes, che avrà luogo il 17 gennaio. La pellicola scritta e diretta da Jason Reitman è candidata per miglior film drammatico, miglior attore non protagonista (George Clooney), migliore attrice non protagonista (Vera Farmiga, Anna Kendrick), miglior regia, miglior sceneggiatura.
'Up in the Air' è seguito da 'Nine' di Rob Marshall con cinque nomination, 'Avatar' di James Cameron e 'Bastardi senza gloria' di Quentin Tarantino con 4 nomination, questi ultimi due candidati anche come miglior film (drama), insieme a 'The Hurt Locker' di Kathryn Bigelow e 'Precious: Based on the Novel Push by Sapphire' di Lee Daniels, mentre 'Nine' se la dovrà vedere per il riconoscimento di miglior film (comedy or musical) con '500 giorni insieme' di Marc Webb, 'Una notte da leoni' di Todd Phillips, 'It's Complicated' di Nancy Meyers e 'Julie & Julia' di Nora Ephron.
La soddisfazione per l'Italia arriva dalla cinquina dei migliori film stranieri, con 'Baarìa' di Giuseppe Tornatore candidato insieme a 'Gli abbracci spezzati' di Pedro Almodovar, 'Il nastro bianco' di Michael Haneke, 'Un prophète' di Jacques Audiard e 'La nana' di Sebastián Silva. Per quello che riguarda la cinquina dei migliori film d'animazione, troviamo 'Up', 'La principessa e il ranocchio', 'Fantastic Mr. Fox', 'Coraline e la porta magica' e 'Piovono polpette'.
Sul fronte attoriale, spiccano le due nomination per Matt Damon (con 'The Informant!' per il miglior attore protagonista di una commedia e con 'Invictus' per il migliore attore non protagonista in un film drammatico), per Sandra Bullock (candidata come migliore attrice protagonista sia per il drammatico 'The Blind Side', sia per la commedia 'Ricatto d'amore') e per Meryl Streep (come migliore attrice protagonista per le due commedie 'It's Complicated' e 'Julie & Julia').
Nella cinquina dei migliori registi, invece, oltre al già citato Jason Reitman, si trovano Kathryn Bigelow per 'The Hurt Locker', James Cameron per 'Avatar', Clint Eastwood per 'Invictus' e Quentin Tarantino per 'Bastardi senza gloria'. [Adnkronos / Cinematografo.it]
"La storia di Baarìa corrisponde a quella del mio libro" - "La sceneggiatura di Baarìa ha delle 'inspiegabili' corrispondenze col mio libro 'Il romanzo del Casale'". Ad affermarlo è lo scrittore di Rossano (CS) Giovanni Sapia, il quale sostiene che la bozza del libro era stata presentata alla casa editrice Sellerio, la stessa che ha pubblicato la sceneggiatura di Baarìa, film diretto dal regista siciliano Giuseppe Tornatore.
"Inviai alla Sellerio agli inizi del 2007 - dice Sapia - il testo del mio libro su insistenza di un mio caro amico, dopo averlo tenuto nel cassetto per un po' di anni, ma mi fu restituito, dopo numerose sollecitazioni, nel febbraio 2008, accompagnato da una lettera dell'editore molto garbata ma sostanzialmente di rifiuto, motivato da ragioni di programmazione. Il mio romanzo approdò poi all'editore Tullio Pironti di Napoli, che in un primo tempo ne annunziò per agosto 2008 la pubblicazione, che in realtà avvenne, per ragioni che ignoro, solo ad aprile 2009. Non so dire altro, per ora. Posso solo aggiungere che il fatto mi procura un grande dolore".
Giovanni Sapia, filologo, critico e giornalista, è Medaglia d'Oro del presidente della Repubblica per la scuola, la cultura e l'arte. Sapia, nel 1978, ha anche ricevuto il "Premio Villa San Giovanni" per la filologia classica. [La Siciliaweb.it, 08/12/2009]