Baby gang a Catania: volevano soldi per comprarsi vestiti alla moda e motorini
Sei minorenni, tutti di famiglie ''per bene'', avrebbero commesso 5 rapine
Avrebbero compiuto cinque rapine a commercianti di diversi comuni etnei per procurarsi i soldi per comprarsi capi di abbigliamento firmati, profumi, ciclomotori e per pagare agli amici la pizza e il cinema il sabato sera.
È l' accusa contestata a sei minorenni, di età compresa tra i 15 e i 17 anni, di famiglie incensurate, accusati dai carabinieri della compagnia di Gravina di Catania di fare parte di una baby gang. Due dei ragazzi sono stati arrestati in flagranza di reato e gli altri quattro fermati.
Secondo i militari dell' Arma farebbero tutti parte della baby gang che, armati di taglierini o pistole giocattolo, avrebbe compiuto assalti in paesini pedemontani dell'Etna terrorizzando le vittime di turno.
Per rendere difficile la loro identificazione e confondere i testimoni i sei si scambiavano tra la stessa felpa e i ciclomotori, utilizzati per commettere le rapine. Sistema che però è risultato inefficace: i carabinieri sono infatti riusciti ugualmente a risalire alla loro identità. A favorire l'operazione è stato l'arresto in flagranza di reato di due di loro da parte di investigatori della compagnia di Gravina che, con successive indagini, sono riusciti a ricostruire anche le identità di tutti i componenti la baby gang.
Le famiglie dei sei minorenni, tutte estranee a ambienti criminali e giudicate ''per bene'' dalle forze dell'ordine, erano all'oscuro dell'attività dei loro ragazzi che, hanno ricostruito i carabinieri, tutti insieme avrebbero anche assalito un supermercato. Le indagini sono coordinate dalla Procura della Repubblica del Tribunale per i minorenni di Catania che ha emesso i provvedimenti di fermo.
Fonte: Corriere.it