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Ballata per papà Beppino

Contro l'ottusa crudeltà dell'ignoranza sei riuscito ad aprire la gabbia di Eluana, purosangue della libertà

10 febbraio 2009

...E contro l'ottusa crudeltà dell'ignoranza tu sei riuscito a scardinare la prigione che rinchiudeva un purosangue della libertà...



"Ce mut statu?"
, gli ha chiesto, in friulano, il medico: "Come stai?".
Due sole frasi e poi: "Ie lade, vie, è andata via, la tua bambina. Eluana è morta, è libera, Beppino".

Beppino ha pianto. Cos'altro poteva fare un padre che ha appena perso la sua unica figlia, che si prepara a rimanere solo per il tempo che gli rimarrà?
"Ci ha lasciato, adesso voglio stare da solo" ha detto a tutti quelli che continuavano a chiamarlo, insensibili a tutto.
Ha pianto Beppino Englaro, che si è impedito di farlo per diciassette anni.
La durezza fredda che si è imposto per andare avanti si è stampata nella sua faccia, diventata quasi una maschera di ferro. Le occhiaie di chi non dorme e abita perennemente un incubo. Il profilo sempre più tagliente.
Cambiava come cambiava sua figlia. Il corpo di Eluana si asciugava, e anche quello di Beppino lo faceva, dentro e fuori.
Non l'ha mai lasciata sola...

...E contro l'ottusa crudeltà dell'ignoranza tu sei riuscito a scardinare la prigione che rinchiudeva un purosangue della libertà...

"Ormai, al punto in cui sono arrivato posso avere contro anche il mondo intero, e non me ne importa nulla. C'è solo una cosa che mi renderebbe debole e bucherebbe la corazza che mi sono costruito. Io non posso avere contro Eluana Englaro".
Ancora ieri mattina ha parlato così Beppino Englaro, riferendosi all'unico tabù che conservava per se stesso.
"Quando tornò dall'ultima visita al suo amico in coma, mi disse che non avrebbe mai voluto rimanere in quello stato. E mi fece promettere che se fosse successo mai avrei dovuto mostrarla in quelle condizioni".
E così ha fatto, papà Beppino, perché la promessa a una figlia vale più di ogni cosa, di ogni ingiuria, insulto, di qualunque "Beppino boia" sentito gridare in diretta al telegiornale, cinque minuti dopo che si è saputo che Eluana non c'è più...

...E contro l'ottusa crudeltà dell'ignoranza tu sei riuscito a scardinare la prigione che rinchiudeva un purosangue della libertà...

Qualcuno ha detto che pesava meno di 40 chili ormai, Eluana. Le braccia e le gambe erano secche secche, e poteva giacere solo di lato perché a pancia in su rischiava di soffocare per i liquidi che salivano da uno stomaco atrofizzato e incapace di fare... lo stomaco.
Qualcuno ha detto che stava appoggiata sul lato destro del corpo e questo le causava spesso piaghe da decubito sulla guancia, le lacerazioni di una pelle che si fa di carta velina.
Gli ispettori del ministero l'hanno vista. Sono stati mandati dal ministro per spiare. Gli ispettori del "Palazzo" non si toglieranno più quell'immagine dalla testa.
Papà Beppino invece, a noi tutti ha lasciato l'immagine più bella di Eluana.
Ha mantenuto la promessa e ha permesso che la sua "'bambina" diventasse nostra figlia e nostra sorella...

Ora Eluana è stata liberata, e libero può finalmente esserlo anche lui.
E' obbligatorio per chi come papà Beppino ha lottato con le sole armi della dignità contro l'ottusa crudeltà dell'ignoranza, e che con tutta la propria linfa vitale ha scardinato la prigione che rinchiudeva Eluana: un purosangue della libertà.

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10 febbraio 2009
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