Bandi di gara per il recupero di Piazza Fonderia e dell'ex convento di Sant'Agata alla Guilla

Via libera al recupero di piazza Fonderia. È stato pubblicato il bando di gara per affidare i lavori.  La risistemazione della piazza prevede la creazione di una sorta di nicchia con arredi a verde fra la città antica e l'insenatura della Cala su un'area di circa mille metri quadrati. Al suo interno verranno realizzate aiuole con essenze mediterranee, spazi per iniziative culturali, punti di ristoro e angoli destinati alle attività ludiche per i più piccoli.
L'importo complessivo dell'opera è di circa 720 mila euro, mentre la sola base d'asta è di circa 434 mila euro. La ditta che si aggiudicherà l'appalto avrà diciotto mesi di tempo, dalla data di consegna dei lavori, per completarli. Le offerte dovranno essere presentate all'Ufficio Contratti del Comune entro le 12 de 10 luglio.

Prevista dal piano particolareggiato esecutivo per il Centro storico, la nuova area a verde sarà idealmente divisa in tre parti: il prato nell'area più vicina al fronte a mare; uno spazio attrezzato nella fascia centrale, dove troveranno posto anche i giochi per bambini; la zona più interna, al servizio di un piccolo bar all'aperto. Il manto erboso sarà intervallato da alberi di agrumi, aiuole con piante odorose e giochi d'acqua, viali pedonali e panchine.
L'intervento interesserà anche i locali dell'ex fonderia, con opere di tipo conservativo per gli
elementi che mantengono tracce significative dell'impianto originario e lavori di ripristino per le parti che invece versano in cattive condizioni. Nella campata dell'ex opificio, una volta recuperata, sarà possibile allestire un caffè letterario e organizzare attività culturali.
Il progetto di piazza Fonderia è idealmente collegato a quelli del Foro Italico e del Castello a Mare che, insieme, ricompongono il fronte a mare della città.
La piazza trae il nome proprio dall'edificio costruito nel 1601 e destinato alle attività di fusione del materiale d'artiglieria. Le attività della fonderia, che con la lavorazione del ferro e della ghisa contribuì allo sviluppo della città liberty, cessarono definitivamente dopo i bombardamenti del 1943, che distrussero gran parte del fabbricato.

Pubblicato anche il bando per la messa in sicurezza e il consolidamento dell'ex convento di Sant'Agata alla Guilla al Capo, danneggiato dal terremoto del 6 settembre 2002.
L'importo a base d'asta è di 704.468 euro (1 milione di euro quello complessivo) e la ditta aggiudicataria avrà nove mesi di tempo per completare le opere a decorrere dall'apertura del cantiere. Presentazione delle offerte entro le 12 del 18 luglio.
L'intervento prevede il risanamento delle murature, con la sistemazione delle parti lesionate, il rifacimento dei solai in legno, delle pavimentazioni e delle coperture esterne.

Comune di Palermo