Beccati dal maltempo!
Prova generale con maltempo e nubifragi per l'esodo di fine luglio che porterà in vacanza milioni di Italiani
Sono stati circa 10 milioni gli italiani che si sono spostati nel fine settimana, la maggior parte solo per fuggire un fine settimana dall'afa delle grandi città, tre milioni per le vacanze vere e proprie.
Le 400mila persone circa che hanno abbandonato Roma, alla ricerca di un po' di refrigerio, sono stati presi nel sacco dal maltempo. Infatti i vacanzieri sono stati colpiti da acquazzoni, frane, allagamenti, strade chiuse, e le richieste di soccorso hanno preso il posto dei bagni e delle lunghe passeggiate in campagna.
Il refrigerio cercato è stato trovato sicuramente trovato, o per meglio dire, il refrigerio ha trovato chi lo cercava.
Il maltempo, che aveva portato portato nei giorni scorsi in picchiata le temperature nel nord Italia, tra ieri e oggi si è spostato al centro-sud, allentando sì la morsa d'afa, ma creando non pochi disagi agli italiani in vacanza.
Marche, Lazio, Abruzzo, Molise e Puglia le regioni più colpite.
Per gli spostamenti i vacanzieri italiaci hanno confermato la loro predilezione per l'auto, usata nel 70% dei casi, ma si è registrato anche il pienone in treno, prediletto dal 25% dei vacanzieri, venticinque per cento che non ha subito lo stress da coda autostradale, causato sta volta dal cattivo tempo.
Malgrado le nubi estive il mare risulta sempre e ancora in cima alle preferenze degli italiani, che hanno affollato la costa adriatica, quella ligure e le isole.
Il weekend appena trascorso, comunque sia andato, secondo l'Osservatorio di Milano è stata la prova generale del grande esodo di fine luglio, che avremo per questo fine settimana, con la chiusura del 90% delle aziende produttive e di più del 60% degli esercizi commerciali. In quella occasione il numero di coloro che si spostano per la vacanza vera e propria sarà molto superiore di quello che si è mosso tra il sabato e la domenica appena trascorsi.
Per chi farà parte del grande esodo di fine luglio, il Centro Collaboratore dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, fornisce ai turisti un decalogo per la sicurezza.
1. Fare in anticipo un itinerario preciso del viaggio per non concedersi distrazioni nella scelta di strade maggiori e secondarie.
2. Partire riposati dormendo a sufficienza la notte precedente il viaggio.
3. Non bere alcool, né prima, né durante il viaggio.
4. Non fumare durante il viaggio.
5. Fare un'autovalutazione delle proprie capacità alla guida, della conoscenza della segnaletica e del proprio stato di salute per rapportarsi correttamente alle difficoltà del viaggio.
6. Essere consapevoli che il viaggio è tradizionalmente un rischio, fonte di pericoli e che non deve mai essere sottovalutato in tutte le sue fasi e componenti.
7. Fare possibilmente un check-up con il proprio medico di base il giorno prima del viaggio.
8. Far controllare freni e gomme all'autovettura.
9. Non sottovalutare i rischi da calore e dotare se possibile l'autovettura di aria condizionata.
10. Far allacciare la cintura di sicurezza anche ai viaggiatori del sedile posteriore e posizionare correttamente i bambini negli appositi seggiolini.
[Secondo l'OMS, il problema degli incidenti stradali, che nei paesi del terzo mondo è ancora più grave, deve essere affrontato e gestito dalla Sanità Pubblica, alla stregua di una epidemia, partendo dalla sorveglianza epidemiologica dei casi avvenuti e riportandoli ad un'Agenzia Nazionale che potrà elaborarli e fornire poi piani d'azione per contrastare e ridurre l'epidemia di morti e feriti sulle strade.]
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