Beffa Catania, perde l'ottava partita di fila in trasferta
L'arbitro ha negato almeno un rigore evidente ai catanesi
Oliveira e compagni hanno offerto una prestazione più che positiva e che conferma i progressi dell'undici etneo, che ha pagato a un prezzo sin troppo alto qualche palla gol sprecata in avanti - clamoroso l'errore di Cordone nel finale - e un paio di errori in difesa - dove resta qualcosa da rivedere - in occasione dei gol subiti.
Il Livorno, alla quarta vittoria consecutiva, si insedia da solo al secondo posto della classifica in attesa del risultato del posticipo tra Lecce e Cosenza. Per i padroni di casa è stato comunque un successo ottenuto a fatica.
Toshack decide di buttare subito nella mischia il nuovo acquisto Taldo, bravo a inserirsi immediatamente impegnando la difesa avversaria e aprendo varchi per Oliveira. Sulle fasce giocano Fini e Possanzini mentre in difesa viene confermato Gennaro Monaco, centrale accanto al rientrante Malusci.
Il Livorno subisce l'iniziativa dei rossazzurri, che prima sfiorano il vantaggio al 27' con Oliveira, autore di un tiro che scheggia il palo alla sinistra di Aldegani, e poi vanno in rete al 33' con un preciso colpo di testa di Taldo, che sfrutta alla perfezione un calcio d'angolo. I toscani accusano il colpo e fino al riposo non riescono a reagire.
Nell'intervallo Donadoni cambia Ruotolo con Biliotti e il Livorno torna in campo con un volto maggiormente offensivo. E' proprio da un diagonale di Biliotti al 5' della ripresa che arriva il gol del pareggio realizzato da Protti, che mette dentro da pochi passi il traversone del nuovo entrato dopo che De Martis non era riuscito a liberare l'area.
Le squadre si allungano e le occasioni da gol arrivano da entrambe le parti. Il Catania sfiora la rete con una bella girata di Taldo (fuori di poco) e poi reclama giustamente un nettissimo rigore sullo stesso Taldo, spinto da Balleri quando era in procinto di battere a rete di testa.
Il Livorno a sua volta si rende insidioso con le conclusioni al volo di Protti e Negri, entrambe fuori, ma il Catania, pericolosamente al tiro anche con Fini, protesta ancora quando Oliveira viene messo giù in un'azione poi fermata dall'arbitro per un presunto fuorigioco di Taldo (ma il fallo era comunque stato commesso prima che il pallone arrivasse all'ex modenese).
Toshack mette dentro Cordone per Possanzini e il nuovo entrato pochi minuti dopo fallisce clamorosamente la comoda conclusione a centro area che sarebbe valsa il 2-1 per gli etnei. A 2' dal termine è invece Biliotti con un preciso diagonale a battere Iezzo dopo un intervento errato di De Martis. Il Catania, sfortunato, ci prova un'ultima volta con Oliveira in acrobazia, ma la palla esce d'un soffio.
Chiaro il presidente Gaucci a fine gara: "Siamo stati derubati. C'erano due rigori a nostro favore, Nucini ha arbitrato a senso unico. Non meritavamo affatto di perdere".
LIVORNO-CATANIA 2-1
LIVORNO: Aldegani, Cannarsa, Zanilli, Melara, Balleri, Ruotolo (1' st Biliotti), Grauso, Doga, Saverino, Protti (38' st Piovani), Negri. (12 Palmieri, 3 Mezzanotti, 4 Gelsi, 5 Fanucci, 9 Danilevicius). All. Donadoni.
CATANIA: Iezzo, De Martis, Monaco G., Malusci, Pignotti, Fini, Martusciello (45' st Sedivec), Grieco, Possanzini (30' st Cordone), Taldo, Oliveira. (65 Sansonetti, 9 Cicconi, Monaco S., 14 Gatti, 19 Do Prado). All. Toshack.
ARBITRO: Nucini di Bergamo.
RETI: nel pt 33' Taldo; nel st 5' Protti, 43' Biliotti.
NOTE: angoli: 5-4 per il Catania. Recupero: 1' e 3'. Ammoniti: Malusci per gioco scorretto, Fini per proteste,Iezzo per condotta antiregolamentare. Spettatori: 11.100 per un incasso di 127.652 euro.
Fonte: La Sicilia