Benedetta Maturità
''Fatti non fummo per viver come bruti, ma per seguir virtute e conoscenza''... Oggi cominciano gli esami di maturità
22 giugno, compito di Italiano. Per 481.843 ragazzi (compreso i privatisti) cominciamo oggi gli esami di maturità.
Certo, dopo le drammatiche notizie che ci sono arrivate negli ultimi giorni, quasi quasi viene da chiedersi di questi 481mila quanti rimarranno vivi, quanti feriti e quanti passeranno a miglior vita. Stiamo e vogliamo scherzare col dramma. Permettetecelo, perché siamo sicuri, e vogliamo esserlo, che i ragazzi dell'oggi riusciranno, in un batter d'occhio, a liberarsi da questa assurda insicurezza che li porta a fare gesti estremi per quelle che sono delle vere e proprie sciocchezze, come una possibile bocciatura.
E comunque... dicevamo, oggi il grande popolo del domani dovrà fare i conti con il temibile foglio protocollo bianco. Da una busta sigillata, professori e commissari prenderanno il documento che reca le tracce dei temi che dovranno affrontare.
Fino a ieri il toto-tema dava come più quotati Svevo o Pavese, mentre per l'attualità le tematiche più puntate erano quelle sullo tsunami e su papa Wojtyla.
Dalle prime indiscrezioni sembra che i Nostradamus dei titoli ne abbiamo azzeccato soltanto uno, quello sullo tsunami, le altre tracce a quanto pare riguardano Dante, l'integrazione europea, il rapporto Europa-Usa, il crollo dei regimi totalitari e la figura di Einstein.
Ma queste sono solo indiscrezioni...
Qualsiasi siano le tracce, per il primo scritto sono confermate le tipologie adottate negli scorsi anni:
- analisi di un testo letterario;
- produzione di un saggio breve o di un articolo di giornale;
- tema di argomento storico o di attualità.
Quest'anno i candidati devono anche far conoscere alla commissione il titolo dell'argomento o presentare la tesina prescelti per dare avvio al colloquio.
La seconda prova, che verte su una materia caratterizzante il corso di studi, si svolgerà domani, 23 giugno. Può essere articolata in più proposte offerte al candidato.
La terza prova (quella preparata dalle commissioni) è in programma per lunedì 27 giugno. Sono previste varie tipologie: trattazione sintetica (non più di 5 argomenti), quesiti a risposta singola (da 10 a 15), quesiti a risposta multipla (da 30 a 40), problemi scientifici a soluzione rapida (non più di 2), casi pratici o professionali (non più di 2), progetto.
Per gli scritti, i punti a disposizione dei candidati sono in tutto 45. Ognuna delle prove è ritenuta sufficiente se consegue almeno 10 punti.
La data di inizio degli orali è stabilita, da ciascuna commissione, al termine delle operazioni di correzione e valutazione degli elaborati scritti. Il colloquio è considerato sufficiente se consegue almeno 22 punti.
La commissione d'esame sarà interamente formata dagli insegnanti interni, a eccezione del presidente, che sarà un esterno.
Le commissioni - quest'anno sono in tutto 23.650 - sono composte da 6 membri, e i presidenti di commissione - 5.706 - sono scelti unicamente tra i docenti e i dirigenti scolastici delle scuole secondarie superiori. I commissari per la maturità 2005 sono in tutto 178.600.
Quest'anno per la seconda prova scritta gli studenti del liceo classico dovranno cimentarsi con la versione di latino, quelli del liceo scientifico con il compito di matematica, i colleghi del linguistico con la prova di lingua straniera mentre all'artistico è stata scelta la figura disegnata.
E dopo aver spiegato la struttura di questo supplizio (per tanti ma sicuramente non per tutti) chiamato ''maturità'', vediamo quali sono i rischi che i candidati corrono se la strizza, l'eccessiva furbizia o la totale disistima nei propri confronti, li porterà all'utilizzo di pratiche non consentite dalla legge:
E' assolutamente vietato l'utilizzo di telefonini, computer o 'palmari'. Internet manco a parlarne.
Le aule informatiche delle scuole che ospiteranno le prove d'esame dovranno essere rigorosamente chiuse a chiave.
Queste disposizioni vengono dall'alto, è stato infatti il ministero dell'Istruzione che qualche giorno fa, come ogni anno, ha inviato la circolare sugli ''adempimenti di carattere organizzativo e operativo relativi all'esame di Stato'', con cui si ricorda tutto quello che è necessario al corretto funzionamento della 'macchina maturità'.
In queste ''tavole comportamentali'' tutti i presidi e presidenti delle commissioni di esame sono invitati ad avvertire "tempestivamente" e in termini perentori i candidati "che è assolutamente vietato nei giorni delle prove scritte portare a scuola telefoni cellulari di qualsiasi tipo (comprese le apparecchiature in grado di inviare fotografie e immagini) e che nei confronti di coloro che fossero sorpresi ad utilizzarli è prevista, secondo le norme vigenti in materia di pubblici esami, la gogna pubblica!
STIAMO SCHERZANDO! È prevista ''l'esclusione da tutte le prove".
Ma è in particolare contro la nuova tecnologia che il ministero raccomanda di fare attenzione, il Miur infatti ricorda sottolineando che "tale divieto è esteso anche ad apparecchiature elettroniche portatili di tipo 'palmari' o a personal computer portatili di qualsiasi tipo in grado di collegarsi all'esterno degli edifici scolastici tramite collegamenti 'wireless' comunemente diffusi nelle scuole, o alla normale rete telefonica con protocolli Umts, Gprs o Gsm o Bluetooth".
Il ministero ricorda, infine, che, come già avvenuto nelle precedenti sessioni di Esami di Stato, "al fine di garantire il corretto svolgimento delle prove scritte, la struttura del ministero vigilerà, in collaborazione con la Polizia delle Comunicazioni, per prevenire l'utilizzo improprio della rete Internet da parte di qualunque soggetto e l'uso delle connessioni di telefonia fissa e mobile".
Presidenti e commissari avranno, pertanto, il compito di vigilare sul rispetto di questi divieti, pena la gogna pubblica! STIAMO SCEHRZANDO!
A tutti gli studenti auguriamo un grande IN BOCCA AL LUPO! E non preoccupatevi che tanto il lupo, primo o poi, viene a crepare...