Benvenuti a Expo 2015!

Domani si alza il sipario sull’Expo 2015. C’è tanta trepidante emozione ma anche una buona dose di preoccupazione. Milano è una città blindata. Una metropoli nella quale l’attesa festante del concerto di Andrea Bocelli in piazza Duomo, che questa sera inaugurerà ufficialmente l’apertura dell’Esposizione Universale, si mescola con la paura degli antagonisti che sfileranno nelle strade del centro per la manifestazione No Expo organizzata da varie sigle studentesche e antagoniste. Il corteo si snoderà attraverso le vie centrali, ma ancora non è stato comunicato il tragitto preciso.
La vera preoccupazione però scaturisce dalla manifestazione che si terrà domani chiamata "MayDay NoExpo". Il rischi che si scatenino scontri di piazza esiste così come esiste il pericolo che vengano fatti atti contro luoghi ad alto valore simbolico, dalla Scala al Duomo. La vigilanza è dunque ai massimi livelli, mentre ieri sera il Consiglio dei Ministri ha autorizzato - con due distinti provvedimenti - l'utilizzo delle organizzazioni di volontariato della Protezione civile e di personale militare per il supporto operativo necessario allo svolgimento dell'Expo.

Nella speranza che domani sia solo ed esclusivamente una festa, pronta e trepidante è la Sicilia che all’interno della grande città internazionale del cibo e della nutrizione rivestirà un ruolo di protagonista principale. All’Assessorato Regionale dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea, unico partner pubblico italiano di Expo Milano 2015, è stato infatti affidato il prestigioso compito di gestire e coordinare il Cluster Bio Mediterraneo che riunirà, in un unico Padiglione, ben 11 paesi del bacino mediterraneo: Sicilia, San Marino, Tunisia, Grecia, Malta, Albania, Montenegro, Algeria, Serbia, Libano, Egitto.
La Regione, oltre ad allestire il Cluster più vasto (ben 7.304 metri quadrati) degli 11 totali presenti, si occuperà di coordinare il palinsesto di eventi e attività per celebrare al meglio la cultura mediterranea, esaltando il valore delle sue tradizioni alimentari e gastronomiche, la sua storia e il suo stile di vita apprezzato in tutto il mondo.

Come biglietto da visita la Sicilia presenterà le sue isole minori, scrigni pieni di ogni ben di dio e di accecanti bellezze (LEGGI).
La Trinacria sarà presente non solo come responsabile del Cluster Biomediterraneo: nella Piazzetta Sicilia, all'interno del Padiglione Italia, che sarà inaugurata il 5 maggio, i visitatori saranno accolti dagli acroliti di Morgantina rappresentanti le divinità elleniche di Demetra e Kore (530 circa a.c.) e potranno conoscere tutti gli aspetti della Regione al centro del Mediterraneo. Una grande finestra sui territori siciliani, sulle tradizioni, sulle culture commestibili che vivono nel cuore delle comunità di Sicilia, sulle modalità e sui rituali di consumo.

Per l’Isola Expo è inoltre uno straordinario volano per quello che riguarda i rapporti commerciali con tutti i Paesi presenti. Ad esempio, la Sicilia guarda sempre più alla Cina (lo ha già fatto in questi anni per il mercato del vino e dell’ olio e per l’ export dei prodotti della Dieta Mediterranea) e adesso, proprio grazie all’Expo, diventano più forti e concrete le aspettative di apertura da parte degli investitori cinesi, e si punta dritti al turismo.

Un incontro il 20 e 21 maggio al Padiglione Cina in Expo sarà strategico in questa direzione. Organizzato dalla conferenza degli assessori regionali al turismo, prevede la presentazioni di pacchetti turistici ed incontri B2B. Al programma siciliano sta lavorando in questi giorni l’assessore al Turismo Cleo Li Calzi, che guarda già al post Expo. "Ci aspettiamo un flusso  turistico di incoming da paesi come la Cina - ha spiegato Li Calzi in conferenza stampa - parallelo e successivo all’esposizione milanese, legato al turismo del food ed a nuovi investimenti, ed è in quest’ ottica che pianificheremo la spesa dei fondi strutturali da qui  al 2020".
E la sinergia degli assessorati siciliani su Expo, questa volta, potrebbe dare frutti concreti. A seguito delle settimane di protagonismo della Sicilia nel programma delle attività del Padiglione Italia, contrassegnate dai tre elementi di Terra, Acqua e Fuoco, dal 7 all’11 giugno, ha spiegato Maria Stassi, coordinatrice per Expo dell’assessorato Attività Produttive, in Sicilia sarà ospitata una delegazione di cinesi interessati ad investimenti nel settore food, ma anche al turismo legato alla scoperta del patrimonio siciliano.  

Ad oggi sono 200 le imprese siciliane che sono state selezionate dall’assessorato per lo spazio della Piazzetta Sicilia, e che porteranno l’innovazione nel settore agroalimentare ad Expo, mentre 300 incontri B2B si prevede che si terranno nelle province siciliane.
Tutto il programma degli eventi sarà visibile sulla piattaforma on line ExpoSprintSicilia.

E si comincia con: "Donnafugata a Pantelleria: creatività agricola, biodiversità e paesaggio" - Donnafugata e Pantelleria, un legame d'eccellenza che ha nelle uve di Zibibbo e nel Ben Ryè - il Passito di Pantelleria più celebrato al mondo - un riferimento assoluto. Questa storia produttiva di successo sarà all'Expo già dalla prima settimana, al Cluster BioMediterraneo, per rappresentare uno dei simboli della bio-diversità del Mediterraneo e del suo patrimonio eno-gastronomico che, con la Dieta Mediterranea, trova il suo riconoscimento culturale oltre che scientifico e salutistico.

Donnafugata sarà presente ad Expo con José Rallo che, in qualità di madrina del Cluster BioMediterraneo accoglierà le delegazioni ufficiali in visita a questo importante spazio tematico, illustrando la filosofia di partecipazione delle 10 nazioni che lo compongono.
Mercoledì 6 maggio dalle ore 19 alle 20:30, presso il Palco centrale della Piazza Mediterranea del Cluster, si terrà lo Speakeasy - aperitivo culturale mediterraneo intitolato "Donnafugata a Pantelleria: creatività agricola, biodiversità e paesaggio". Protagonisti di questa chiacchierata informale all’ora dell’aperitivo saranno José Rallo, Costanza Pratesi, Responsabile Sostenibilità Ambientale FAI, e Salvatore Gino Gabriele, Sindaco di Pantelleria.

In questa speciale occasione, sorseggiando alcune etichette in abbinamento ad alcuni prodotti tipici delle isole minori della Sicilia, si parlerà della vite ad alberello diventata patrimonio dell’Umanità Unesco, del giardino pantesco donato da Donnafugata al FAI e del valore di una viticoltura che sposa l'essenza del territorio con i temi della sostenibilità e dell'eccellenza produttiva.
Saranno anche proiettate una selezione di foto scattate proprio a Pantelleria alla fine degli anni ’60 dall’architetto Renato Bazzoni, tra i fondatori del FAI; immagini che documentano un paesaggio di struggente bellezza che merita il massimo impegno perché continui ad essere salvaguardato.

- www.expo2015.org

- www.biomediterraneo.com