Beppe Grillo torna a Messina e per il Ponte pensa ad un referendum propositivo
"Ancora si parla del ponte sullo Stretto, che serve solo a fare progetti da 600 milioni e per dare le solite tangenti alla stessa gente". Lo ha detto il leader del movimento Cinque stelle, Beppe Grillo, oggi a Messina. "Noi vogliamo - ha aggiunto - introdurre nella Costituzione il referendum propositivo senza quorum: vince la metà piu uno. Se vince, chi vuole farà il ponte, altrimenti niente".
"La prima cosa che faremo, dopo essere entrati in Parlamento, è il reddito di cittadinanza per chi perde o non ha il lavoro. C'è in tutta Europa, non lo abbiamo solo noi e la Grecia", ha continuato Grillo che con il suo Tsunami tour girerà per tutta la Sicilia. "Così - ha proseguito - i giovani non saranno più costretti ad accettare qualsiasi lavoro. Non è giusto che chi si laurea, oppure ottiene per esempio un master all'estero, debba poi lavorare in un call-center per 400 euro al mese. Vada la figlia della Fornero a fare questi lavori. Con il reddito di cittadinanza per tre anni daremo mille euro al mese, per dare tempo al disoccupato di cercare lavoro. Daremo noi le opportunità di lavoro negli uffici di collocamento dove, attraverso la rete, offriremo due o tre lavori. Se rifiuti perdi il sussidio". "La prima cosa da fare è questa - ha concluso - siamo in emergenza nessuno deve rimanere indietro". [ANSA]