Berlusconi a Palermo
L'ex premier sabato al Teatro Politeama per due ore di "comizio-show"
Oltre due ore di comizio elettorale con un filo unico tra il passato - le promesse mantenute - e il futuro - le promesse da mantenere. Su questi due binari si è mosso l'unico appuntamento elettorale in Sicilia del presidente del Pdl Silvio Berlusconi sabato a Palermo, in un teatro Politeama pieno di folla.
"Una delle principali differenze con la sinistra è che loro sono sempre incazzati, noi sappiamo prenderci in giro e ridere", ha detto il Cavaliere rivolgendosi alla deputata Gabriella Giammanco, seduta in prima fila. "E' un'ottima giornalista televisiva, si è messa a servizio del Paese, riempie di bellezza il Parlamento. Grazie a noi il Parlamento è diventato un luogo frequentabile".
Berlusconi ha parlato di carceri: "Stiamo pensando di introdurre anche lo strumento della cauzione. Per evitare che i cittadini che non hanno subito una sentenza definitiva possano finire in carcere".
"Volevo costituire un esercito unico europeo - ha poi raccontato l'ex premier -, ma Germania e Francia hanno detto no per non perdere il loro ruolo. Avevo individuato Tony Blair alla guida del progetto, quando non era più premier; sarebbe stata la persona ideale: Obama avrebbe potuto alzare il telefono e dire 'Tony, cosa pensa l'Europa su questo argomento?'. Con un esercito unico, i singoli stati avrebbero risparmiato il 50% delle spese e l'Europa sarebbe diventata una potenza militare".
Berlusconi ha parlato anche dell'assegno da tre milioni di euro che ogni mese è costretto a staccare per l'ex moglie Veronica Lario, così come stabilisce la sentenza di separazione tra i due ex coniugi del tribunale di Milano. "A volte mi alzo la mattina, poi verso le 13 mi chiedo: 'Ma mia moglie si sarà alzata?'. Perché sennò deve spendere 100 mila euro solo nel pomeriggio". Il Cavaliere ha sottolineato di essere "diventato povero" dopo la sentenza di separazione del tribunale di Milano alla fine dello scorso anno, facendo diventare Veronica Lario una delle mogli separate più ricche d'Italia. "Non sono 100 mila euro al giorno, sono 200 mila. La cifra è stata decisa da 3 giudichesse femministe e comuniste. È una cosa che non sta nella realtà".
Molte le persone che non hanno trovato posto all'interno del teatro. Per loro due maxischermi in piazza Politeama. Altri due schermi all'interno del teatro hanno intrattenuto il pubblico con filmati che ripercorrono la "storia" di Berlusconi: da immagini d'archivio di Canale 5, Italia 1 e Rete 4 a spezzoni di partite del Milan di Gullit e Van Basten, da immagini della Standa ai primi interventi televisivi di Berlusconi "politico" ad una intervista d'archivio alla mamma di Berlusconi. In sala, insieme con candidati ed esponenti del centrodestra, molta gente con bandiere e cartelli con scritto "io sto con Silvio".
Berlusconi a Palermo in pillole...
"HO UN SOGNO: ATTRAVERSARE IL PONTE SULLO STRETTO". "Prima di morire ho un sogno: attraversare il Ponte sullo Stretto". Lo ha detto Silvio Berlusconi, intervenendo a Palermo al teatro Politeama. "C'erano voluti 32 consigli dei ministri, avevamo firmato l'appalto con imprese italiane: con la nostra vittoria aprirà subito il cantiere", ha aggiunto.
A BERSANI DICE: "FALSO IN BILANCIO ESISTE GIA'". "Ho letto alcune dichiarazioni di Bersani, sono minacce contro di me: continua a ripetere 'la prima cosa che faremo è ripristinare il reato di falso in bilancio. Bersani dice che io ho cassato questo reato. Caro Bersani, ti dò una notizia: il reato di falso in bilancio esiste, basta guardare gli articoli 2621 e 2622 del codice civile", ha affermato Silvio Berlusconi.
"IL PROFESSORINO MONTI NON CAPISCE DI ECONOMIA". "Il professorino Monti non conosce niente di economia". Così Silvio Berlusconi parlando dell'Imu. "Aboliremo l'Imu al primo Consiglio dei ministri", ha ribadito.
LE PREVISIONI SU CASINI, FINI E MONTI. "Il "centrino" di Monti, Fini e Casini non raggiungerà il 10 percento, la soglia necessaria per entrare in parlamento: è una mia previsione personale" ha detto Silvio Berlusconi. "Il signor Fini è ridotto ad un prefisso telefonico: è sotto lo 0,4", ha aggiunto. "Monti aveva chiesto di essere nominato senatore a vita per accettare la carica di presidente del Consiglio, promettendo di non partecipare ad una competizione elettorale. E' stato una delusione. Quando ha parlato di 'cialtroni', è stato il momento più basso". Quando Berlusconi ha nominato Monti, dal pubblico sono partiti un boato e molti fischi.
"GIANNINO? SE VA AL CIRCO LO ASSUMONO". "Giannino, con quei vestiti che ha, se esce da uno studio televisivo e passa da un circo, lo prendono come clown" ha detto Berlusconi riferendosi a Oscar Giannino, leader della lista "Fare per Fermare il declino", il quale ha più volte detto che uno dei suoi obiettivi è fare perdere Berlusconi alle elezioni regionali in Lombardia.
"GRILLO? UNA IATTURA". "Boldi dice che Grillo è l'uomo più cattivo che abbia mai conosciuto in vita sua". Così il Cavaliere, che ha definito il leader del Movimento 5 Stelle "una iattura".
"TROPPO ECO AGLI ARRESTI ECCELLENTI DEL 14 FEBBRAIO". "Io sono un romantico, hanno trasformato il giorno di San Valentino nel giorno di San Vittore". Cosi Silvio Berlusconi, tornando a parlare degli "arresti eccellenti" del 14 febbraio, fra i quali quelli degli amministratori di Finmeccanica. Berlusconi ha quindi attaccato ancora una volta la magistratura e "una certa stampa" per avere dato "troppa eco" agli arresti.