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BERLUSCONI IV

''Spero che dopo 15 anni che tentate di farmi fuori abbiate capito che non è possibile...''

16 aprile 2008

"Esprimo le mie congratulazioni alla coalizione guidata dall'on. Berlusconi per la netta vittoria conseguita e il mio apprezzamento per tutte le formazioni politiche e i candidati che hanno animato un libero e ordinato confronto elettorale".
Questo il primo commento del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, alla vittoria di Silvio Berlusconi e del suo Popolo delle Libertà che dai prossimi giorni inizierà a governare il Paese.
Il PdL ha un'ampia maggioranza sia alla Camera sia al Senato: l'alleanza di centrodestra ottiene il 47,3% dei voti al Senato, contro il 38,1% di Partito Democratico e Italia dei Valori, e il 46,6% dei voti alla Camera, contro il 37,5% della coalizione di Walter Veltroni.
A Palazzo Madama, il PdL può contare su 171 senatori (144 al Pdl, 25 alla Lega Nord e due all'Mpa) contro 116 del Pd e 14 dell'Idv. L'Udc ne avrà tre, la Svp 2; la Lista Svp-Insieme per le autonomie 2; la lista Vallee d'Aoste 1. Ancora più netta la situazione alla Camera, dove la coalizione Pdl-Lega-Mpa avrà 340 seggi e la coalizione Pd-Idv ne avrà 239.
Tutti numeri che definiscono una maggioranza salda per governare.

"Mamma quanta gente, sembra quasi che abbiamo vinto le elezioni...". Ha esordito così Silvio Berlusconi nella prima conferenza stampa dopo il successo elettorale, tenuta ieri all'Auditorium della Tecnica a Roma. Con fare serio e molto concreto Berlusconi ha confermato che i primi due problemi che affronterà il suo governo saranno i rifiuti di Napoli e l'Alitalia. Sul rapporto con l'opposizione, e in particolare sulle prime critiche di Veltroni sul suo esordio (di cui parleremo più avanti, ndr), ha chiesto ai giornalisti di non insistere con domande "sul teatrino della politica", e al leader dell'opposizione ha soltanto ''offerto'' un consiglio: "Mi auguro che l'opposizione mantenga un atteggiamento di coerenza col proprio programma e visto che molti punti sono sovrapponibili col nostro, auspico che avremo il loro appoggio. Sarebbe molto bello, da paese moderno". Poi, sempre rivolto ai cronisti in sala, ha osservato: "Spero che dopo 15 anni che tentate di farmi fuori abbiate capito che non è possibile...".
Per la compagnia di bandiera si troverà una soluzione "a direzione italiana entro un mese da oggi". Per Berlusconi la soluzione per Alitalia sarà guidata "da una compagnia italiana". Per quanto riguarda il problema dei rifiuti campani, il leader del PdL ha annunciato che verrà nominato un apposito sottosegretario e che il primo Consiglio dei ministri si terrà a Napoli. Berlusconi ha poi accnnato alla squadra di governo già "pronta e che metterà subito le mani nella macchina dello stato per essere immediatamente operativa": "12 ministri e in tutto 60 persone sottosegretari compresi, la metà di oggi". E poi gli interventi per le famiglie, l'eliminazione dell'Ici e la detassazione dei premi di produttività; l'adeguamento delle pensioni sotto i mille euro. E ancora, le misure per i giovani, le imprese, contro la criminalità e gli extracomunitari, le pene più severe contro i reati più gravi e la certezza della pena. Per quanto riguarda le riforme: "possiamo ripartire dal lavoro fatto dalla Bicamerale", ha detto Berlusconi.

A chi gli ha esposto i dubbi che in molti hanno sulla "tenuta della maggioranza per la presenza di Bossi", Berlusconi ha risposto: "La Lega non ha mai comandato in cinque anni che siamo stati al governo. Al di là di certe iperbole linguistiche che possono usare i suoi militanti sono sempre state persone molte leali e ragionevoli". Con Bossi, Maroni e tutti gli altri "c'è grande amicizia e vera simpatia". Detto questo il Cavaliere ha precisato che "la Lega non è coinvolta nel percorso politico del Pdl" e avrà in Parlamento un gruppo separato: "Loro sono un'altra cosa, hanno una propria identità molto territoriale. Con altrettanta simpatia ho visto l'emergere al sud di una forza parallela. C'è equilibrio. E questo è buono e utile". Può essere vista anche così: che i "fucili" vagheggiati di Bossi si annullano con quelli di Lombardo.

Infine, per quanto riguarda l'assegnazione delle due Camere del Parlamento, Berlusconi ha coì spiegato: "La presidenza del Senato sarà coperta da una persona di prestigio del partito che nella coalizione ha avuto quasi cinque volte i consensi della Lega. Chi vince - ha aggiunto - deve avere almeno due cariche apicali. La presidenza della Camera e quella del Senato andranno a noi".
"Entro questa settimana sceglierò la squadra di governo con gli alleati della coalizione" ha detto in conclusione il Cavaliere annunciando per mercoledì una "riunione" con gli alleati.

DALL'ALTRA PARTE... - "Faremo un governo "ombra", un governo dell'opposizione". Dal quartier generale del Pd Walter Veltroni ha fatto il punto sul risultato elettorale, dopo una riunione di confronto con i vertici del partito. E ha annunciato che il Pd aprirà in Parlamento un dialogo politico con l'Udc di Casini. Non solo: "Speriamo di poter avviare un confronto di opposizione anche con le forze non entrate in Parlamento e questo non solo è importante per noi, anche per la democrazia", anche se "non ci sarà assolutamente alcuna confluenza con la Sinistra Arcobaleno, sarebbe irrispettoso e sbagliato". Veltroni ha poi ammesso ancora una volta la netta vittoria della coalizione avversaria, ma ha sottolineato i propri dubbi sulla ''tenuta di governo'' visto il forte spostamento del baricentro a favore della Lega: "Non so quanto durerà. La mia è una valutazione. Penso che sia difficile che arrivi a fine legislatura, a causa del forte peso della Lega".
Veltroni infine ha attaccato il diretto avversario (questa l'affermazione deffinita da Berlusconi ''teatrino della politica'', ndr): "Sono rimasto negativamente colpito dalle dichiarazioni del vincitore delle elezioni, Silvio Berlusconi. L'annuncio di non dare all'opposizione la presidenza di una Camera, un certo tono nei confronti delle altre forze politiche, non solo il Pd, una certa idea di autosufficienza, non fanno vedere un buon inizio".

CONGRATULAZIONI DA... - Tanti gli auguri e i messaggi di congratulazioni al nuovo premier italiano. Berlusconi ha ricevuto le congratulazioni del presidente americano George W. Bush e dei capi di Stato europei. "Con Sarkozy - ha detto Berlusconi - ho avuto una bellissima e lunga telefonata, come del resto ho ricevuto gradite telefonate dai massimi leader europei e internazionali" da Willfred Martens, n.1 del Ppe, a Hans Gert Poettering presidente del Parlamento europeo, da Gordon Brown a Angela Merkel. "Con Zapatero ci siamo fatti un sacco di risate", ha detto ancora Berlusconi, "e poi ovviamente Bush e Putin che giovedì sera sarà qui a cena".
A Silvio Berlusconi però non sono arrivati solo auguri e felicitazioni. Ieri, infatti, su uno dei principali siti jihadisti, "al-Hesbah", un internauta che si è firmato al-Wahabi è ntervienuto per commentare la notizia della vittoria del Pdl alle elezioni italiane: "Che Allah lo maledica e scateni la sua rabbia contro di lui e contro il Papa cattivo".

- Il nuovo Parlamento (Corriere.it)
- Elenco degli eletti al Senato in Sicilia (Corriere.it)
- Elenco degli eletti alla Camera in Sicilia: Sicilia 1 / Sicilia 2 (Corriere.it)

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16 aprile 2008
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