Berlusconi torna oggi a Lampedusa
Il sindaco De Rubeis, soddisfatto della visita, però avverte: "Saranno evitati momenti troppo festosi per rispetto verso la memoria di chi è morto in mare"
Oggi pomeriggio a lampedusa è atteso l'arrivo del premier, Silvio Berlusconi, e per accoglierlo al meglio fervono i preparativi. L'isola è stata ripulita dai rifiuti accumulatisi nei giorni scorsi, quando erano migliaia gli immigrati presenti. Soddisfatto il sindaco, Dino De Rubeis, secondo il quale "la nuova visita del presidente del Consiglio è segno dell'attenzione all'emergenza immigrazione e a Lampedusa, per anni abbandonata dallo Stato a causa della sua distanza".
Stavolta però, il protocollo non prevede un discorso del premier alla folla e, come preannunciato dal sindaco, "saranno evitati momenti troppo festosi per rispetto verso la memoria di chi è morto in mare".
Il programma ancora ufficioso prevede un incontro, già in aeroporto, fra Berlusconi, De Rubeis, il prefetto di Palermo Giuseppe Caruso e la collega di Agrigento Francesca Ferrandino. Poi una conferenza stampa nella base dell'aeronautica in cui il presidente del Consiglio farà un bilancio degli interventi per il trasferimento dei migranti. Un altro annuncio, comunque, Berlusconi lo terrebbe in serbo: e potrebbe trattarsi di un piano per espropriare le baracche del porto e riassegnarle ai proprietari a prezzo di costo. Un ritocco estetico che, come promesso nella sua prima visita, dovrebbe avvicinare Lampedusa a Portofino.
Per le tante altre promesse, chissà. Certo, il casinò non si farà, il rimboschimento è sembrato un bluff e anche per questo il governatore Lombardo non ci sarà: al suo posto l'assessore ai Beni culturali Sebastiano Missineo.
Il Cavaliere ha però in tasca il contratto d'acquisto della casa di Cala Francese, che ieri ha mostrato a Palazzo Grazioli ad alcuni esponenti di Dc-Psi. Il premier, hanno raccontato i presenti, avrebbe detto che la casa è bruttina ma lui ha intenzione di sistemarla e di demolire le baracche intorno al porto con degli espropri per poi ridarle ai proprietari al prezzo di costo.
Per la sua ventinovesima residenza Berlusconi pagherà un milione e mezzo. È quanto si legge nel preliminare di vendita, pubblicato sul sito del Foglio. Era stato lo stesso avvocato del premier, Niccolò Ghedini, a comunicare che l'accoro era stato concluso. A rappresentare il premier, la società Immobiliare Idra rappresentata da Giuseppe Spinelli. Per la villa, 190 metri quadri e 140 di terrazze, tre camere da letto, due bagni, due verande e un giardino di 1.500 metri quadri, il premier pagherà dunque 1,5 milioni di euro, con una caparra di 90 mila euro e il resto al rogito, quando si firmerà il contratto di vendita, il 30 giugno. Tutto questo, se entro domenica i venditori accetteranno la proposta.
Intanto ieri, nel cortile interno di Palazzo Chigi... - Ancora uno show e nuove barzellette. Nel cortile interno di palazzo Chigi 'lezioni' di marketing e di autopromozione di un imprenditore d'eccezione: il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha dato i suoi consigli e ha improvvisato un vero e proprio 'spettacolo' di oltre un'ora ai premiati del progetto 'Campus mentis' promosso dal ministro della Gioventù, Giorgia Meloni. Il Cavaliere si è improvvisato giornalista: microfono in pugno ha intervistato tutti, senza rinunciare al ruolo di intrattenitore, con battute e barzellette.
Durante la cerimonia il premier ha premiato alcuni giovani e ha scherza con due ragazze e un ragazzo. "Siete così brave - ha detto - che mi verrebbe voglia di invitarvi al bunga-bunga. Anche tu sei abbastanza carino, potresti venire...", ha detto il Cavaliere tra l'ibarazzo degli astanti che hanno sorriso per educazione.
Il premier ha ricordato poi i tempi della sua 'discesa in campo'. "Quando scesi in politica dissi 'qua bisogna cambiare tutto', e mi facevo tante illusioni, dicevo di voler prendere la responsaiblità del governo, tutti mi prendevano poco sul serio. Ma due mesi dopo mi sono trovato presidente del Consiglio". "Sentivo incredulità e anche scherno intorno a me quando fissavo dei traguardi, ma li ho sempre raggiunti..." ha sottolineato Berlusconi intrattenendo la platea da navigato 'show men'.
Ha poi dato consigli a chi si affaccia per la prima volta nel mondo del lavoro, ha raccontato aneddoti, e rispolverato alcune barzellette. Il Cavaliere ha citato come esempio la sua carriera da imprenditore prestato alla politica e ha indicato la sua "ricetta" per "farcela nella vita". In particolare cita la storia del Milan: "Quando dicevo che volevo far diventare il Milan la prima squadra al mondo e io il presidente che ha vinto più trofei. Ricordo lo scherno e le risate degli increduli, ma il famoso Bernabeu ha vinto la metà dei trofei che ho vinto io...". Il presidente ha rievocato anche i primi passi nell'edilizia: "Ancora vedo gli sghignazzi nel Consiglio comunale della cittadina dove volevo creare una città modello, con la quale poi ho vinto un premio mondiale per l'urbanistica orizzontale".
Berlusconi era veramente in vena di battute: "Avrei tante storielle da raccontare, ne conosco più di 2000, ma non posso. Però una ve la racconto, perché è quella più casta...". Il presidente del Consiglio ha qui ndi colto l'occasione per raccontare una barzelletta inedita dopo aver premiato una ragazza impiegata in un'azienda che produce birra: "Avrei tante storielle anche sulla birra, ora ve ne dico una. C'è un italiano che insegna a un tedesco come si conquista una bella signora. Gli dice: 'fai questo e quest'altro, poi prendi una coppa di champagne, la versi... questo non si può dire... diciamo sul davanti, e la suggi da sotto. Il tedesco risponde: Pellissimo, possibile fare anche con pirra?", dice il premier con accento tedesco per poi aggiungere: "Beh, credo non sia così romantico farlo con la birra".
[Informazioni tratte da Adnkronos/Ing, Repubblica.it, Corriere.it]