Best in Sicily 2016
Il meglio della Sicilia, dell'enogastronomia e dell'accoglienza a Catania, il 26 gennaio prossimo
Torna il prossimo 26 gennaio Best in Sicily, l’appuntamento con l’eccellenza dell’enogastronomia e dell’accoglienza siciliana organizzato da Cronachedigusto.it.
"La nostra manifestazione, che mira a valorizzare e sostenere le punte di eccellenza nell’ambito enogastronomico, della ristorazione, della produzione e dell’accoglienza - spiega Fabrizio Carrera, direttore di Cronache di Gusto - anno dopo anno sta creando una rete importante. Il premio Best in Sicily rappresenta il culmine del lavoro giornalistico di ricognizione, mappatura e analisi che svolgiamo tutto l’anno su queste realtà. Il primato che la Sicilia ha in questi settori, sia per la sua storia, per le sue straordinarie condizioni climatiche, che per le tradizioni culturali dell’ospitalità di cui siamo ambasciatori nel mondo, rappresentano caratteristiche uniche su cui puntare con operazioni di comunicazione sempre più forti, grazie all’adesione dei numerosi partner".
Anche quest’anno, saranno 14 le categorie premiate; ecco i nomi dei vincitori:
Miglior produttore di vino: Vito Catania, Gulfi, Chiaramonte Gulfi (RG)
Miglior produttore di olio: Carlino, Valparadiso, Naro (AG)
Miglior produttore di formaggio: Biagio e Paolo Fioriglio, Mistretta (ME)
Miglior macellaio: Tino Pintaudi, macelleria Ti.Pi.Ca., Brolo (ME)
Migliore pasticceria: Dolcesalato, Modica (RG)
Migliore albergo: Baglio Sorìa, Trapani
Migliore ristorante: Cuvéè du Jour, Grand Hotel Villa Igiea, Palermo
Migliore trattoria: La Locanda del Colonnello, Modica (RG)
Migliore pizzeria: In un Angolo di Mondo, Acireale (CT)
Migliore fornaio: Tommaso Cannata (ME)
Migliore bar: Pasticceria Condorelli, Belpasso (CT)
Migliore azienda conserviera: Nutri Mare, Trappeto (PA)
Miglior Comune per l’offerta enogastronomica: San Vito Lo Capo (TP)
Si mantiene ancora il riserbo sul personaggio premiato quest’anno come migliore ambasciatore del gusto nel mondo, che sarà annunciato durante la manifestazione stessa, il 26 gennaio. "Possiamo solo dire al momento - azzarda Carrera - che è un personaggio che incarna la Sicilia stessa e che con la sua arte l’ha resa visibile e spesso anche più comprensibile a chi non la conosce".
Grande attesa, inoltre, per il super ospite, Oscar Farinetti, patron di Eataly, che durante la premiazione interverrà con una lezione sull’importanza della narrazione nel mondo dell’enogastronomia.
"Anche quest’anno Best in Sicily si riconferma come punto di riferimento per l’enogastronomia, la ristorazione e l’accoglienza di qualità - conferma Fabrizio Carrera -. A testimoniarlo non solo la presenza di Oscar Farinetti, ma anche quella di tanti produttori e artigiani del gusto, che con il nostro lavoro certosino andiamo a scovare durante l’anno grazie a una presenza capillare sul territorio siciliano. Siamo orgogliosi di ospitarli a Best in Sicily e di dare loro la visibilità che meritano. Siamo convinti che loro siano tra le risorse più preziose per l’economia e la reputazione della nostra terra".
Best in Sicily 2016, in collaborazione con SAC, Società Aeroporto Catania, è sostenuto da: Consorzio Ricrea, Unicredit, Coldiretti Sicilia, Confindustria Palermo, Irvos, Istituto Zooprofilattico di Sicilia, Elettrolux, Jobbing Centre, Consorzio del Pomodoro di Pachino Igp, byCiuro, Le Soste di Ulisse, Visioni, Mangiatorella, IceCube.