Bin Laden invoca il Jihad per liberare la Palestina
Il leader di Al Qaeda nel 60esimo anniversario della nascita di Israele
"Il Jihad è un dovere per liberare la Palestina", E' quanto affermato Osama Bin Laden nel messaggio audio diffuso sui forum islamici in Internet in occasione del 60esimo anniversario della nascita di Israele.
"Oggi vi parlo della questione più importante della nostra nazione islamica, ovvero la lotta che riguarda la questione palestinese" ha affermato ancora Bin Laden. "Sessant'anni fa non esisteva Israele, c'era solo la Palestina che è stata sottratta con le armi ai palestinesi. Questa è la vostra terra e gli israeliani sono degli invasori - ha detto il leader di al Qaeda - I vostri media vi hanno raccontato il falso per 60 anni su questo tema. I palestinesi sono gli oppressi".
Bin Laden ha anche "ammonito sulla pericolosità dei mezzi di informazione che sostengono le menzogne della Casa Bianca e della lobby sionista". Per Bin Laden "la partecipazione dei capi occidentali ai festeggiamenti dei 60 anni di Israele dimostra il loro sostegno all'occupazione degli ebrei sulla nostra terra". "Gli occidentali combattono con gli israeliani nella stessa trincea contro di noi" ha aggiunto, quindi ha fatto riferimento all'Unifil precisando che "ciò è dimostrato dal fatto che hanno inviato truppe operative nel sud del Libano in difesa degli ebrei".
Bin Laden ha accusato poi Bush e Blair di aver rubato il petrolio degli arabi in Iraq per confermare come l'Occidente partecipi con Israele "all'usurpazione dei beni dei musulmani".
Rivolto ai leader occidentali il capo di al Qaeda poi ha affermato: "Voi definite le organizzazioni palestinesi come terroriste e ponete delle sanzioni nei loro confronti mentre dall'altra parte quando gli israeliani compiono stragi di civili li sostenete". Ricordando i trascorsi dell'ex premier israeliano Menachem Begin, Bin Laden ha chiesto agli occidentali in base a quale principio è stato possibile "collaborare con Begin, capo di una delle organizzazioni sioniste oppressive responsabile della strage di Deir Yasin". Il riferimento è ad un attacco delle milizie ebraiche Irgun - guidate dal futuro premier israeliano - avvenuto il 9 aprile 1948, in cui furono uccisi circa 100 palestinesi.
I vertici israeliani, ha continuato Bin Laden, "non si sono fermati dopo Deir Yasin e continuano oggi ponendo la popolazione sotto un embargo" a Gaza: a questo proposito il capo di Al Qaeda ha invitato "i governanti egiziani a interrompere il loro blocco per aiutare i diseredati" che vivono nella Striscia.
Fonte: Adnkronos/Aki