Blitz antipedofilia, 57 indagati. La polizia postale di Catania ha indagato sugli accessi a un sito web tedesco
Cinquantuno persone sono indagate per detenzione di materiale pedo-pornografico dalla Procura distrettuale della Repubblica di Catania, che ha disposto perquisizioni domiciliari in 32 città italiane nell'ambito di una indagine su accessi ad un sito web dal contenuto pedo-pornografico ubicato in Germania.
Le indagini sono state compiute dal Compartimento di Polizia postale Sicilia Orientale. L'indagine, coordinata dal procuratore aggiunto Marisa Scavo e dal sostituto procuratore Antonella Barrera, è stata condotta in collaborazione con le autorità tedesche e con il coordinamento del Centro Nazionale di Contrasto della Pedo-pornografia On-line (Cncop) di Roma. Numeroso il materiale sequestrato durante le perquisizioni, effettuate a Ancona, Arezzo, Ascoli Piceno, Asti, Bari, Benevento, Bergamo, Brescia, Chieti, Cuneo, Ferrara, Firenze, Frosinone, Genova, Imperia, Mantova, Milano, Modena, Padova, Palermo, Parma, Reggio Emilia, Roma, Salerno, Savona, Siena, Terni, Torino, Trieste, Udine, Venezia e Viterbo.
"L'odierna operazione contro la pedofilia on-line - sottolinea una nota della Polizia Postale - conferma ancora una volta la bontà della scelta legislativa che ha voluto una competenza delle Procure Distrettuali in questa materia in considerazione della transnazionalità e delocalizzazione del crimine informatico".