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Bonfirraro editore è protagonista alla seconda edizione del Buk Festival

A Catania, Palazzo Platamone (Palazzo della Cultura), dal 18 al 20 settembre

08 settembre 2015

 

Bonfirraro editore bissa e per il secondo anno consecutivo sarà uno dei protagonisti assoluti al Buk Festival di Catania, la rassegna letteraria dedicata alla piccola e media editoria, organizzata nella città etnea dal 18 al 20 settembre.
Sotto i portici della corte, nella bellissima cornice barocca del Palazzo Platamone di via Vittorio Emanuele, si snoderanno le più recenti pubblicazioni della casa editrice siciliana che si presenterà ai suoi lettori con un’offerta culturale ampia e caleidoscopica, adatta a tutti i tipi di palati: saranno tre, infatti, gli imperdibili appuntamenti, distribuiti uno per ogni giorno della kermesse, in cui all’approfondimento sull’attualità si alterneranno momenti di arte, cultura e teatro.

Primo appuntamento pomeriggio di venerdì 18 settembre, alle ore 18.30, per assistere alla conferenza "We can do it - La letteratura contro la violenza", un incontro volto a dare voce a un tema - quello della lotta contro la violenza di genere, appunto - che sembra sempre più inflazionato, ma la cui soluzione è sicuramente ancora lontana dall’essere trovata.
L'incontro vedrà, tra i protagonisti, tre importanti personalità di elevata caratura morale e letteraria: il giornalista Massimo Mangiapelo e due scrittrici, l’albanese Ismete Selmanaj e la teatina Natascia Berardinucci, rispettivamente autori di "Federica la ragazza del lago", "Verginità rapite" e "Prigioniera della mia innocenza". Si tratta di opere tutte edite da Bonfirraro e legate alla tematica sulla violenza contro le donne e le ingiustizie che mietono vittime a ogni piè sospinto, declinate in diversi contesti sociali, geografici e culturali. La terna autoriale sarà, così, portatrice in prima persona di istanze di denuncia e ribadirà, scuotendo la sensibilità del pubblico, il concetto secondo cui la violenza è innanzitutto un delitto culturale da contrastare coinvolgendo sia gli uomini che le donne.

A questo proposito, oltre alla presentazione dei libri, l’incontro si trasformerà anche in occasione di confronto e di approfondimento sulle tematiche più significative relative all’aiuto delle donne vittime di violenza: saranno presenti, infatti, Elvira Alessi, presidente associazione antiviolenza "Angeli senza fine", Loredana Piazza, presidente Centro Antiviolenza "Thamaia" di Catania, Graziella Priulla, docente di Sociologia Università di Catania, Salvo Fleres, già garante dei diritti dei detenuti, e Salvo Bonfirraro, editore. Modererà la giornalista Rai, Antonella Gurrieri.

Di tutt’altro genere l’intrattenimento previsto per la serata successiva, sabato 19 settembre: a partire dalle ore 20.30 sul palco centrale si darà spazio alla cultura declinata a 360°. Alla presentazione del libro "La dea di Morgantina, il ritorno della Madre Terra" dello scrittore salernitano Emilio Sarli (Bonfirraro editore), incentrato proprio sulla figura della statua, conservata e custodita dal 2011 presso il Museo di Aidone, in provincia di Enna. L'autore è un avvocato - scrittore originario di Padula, nel salernitano, innamoratosi della statua durante una vacanza culturale trascorsa nell'ennese.
Al romanzo, dalla prosa molto ricercata che fa della Dea una vera e propria protagonista (Una Demetra che scende dal suo piedistallo per cercare di notte la sua Kore?), si affiancherà, infatti, la riduzione dello spettacolo "Tra mito e storia... Morgantina rivive" a cura dell’Archeoclub Aidone - Morgantina. La messa in scena è ispirata alle atmosfere classiche di alcuni testi mitologici, narrati nelle Metamorfosi di Ovidio, interpretati dalla compagnia teatrale Kalòs, per la regia del catanese Calogero Matina. Oltre all’autore, interverranno Alessandra Mirabella, presidente Archeoclub Aidone Morgantina (En), Giusy Liuzzo, presidente Archeoclub Catania, e l’editore Salvo Bonfirraro.

Domenica 20 settembre, alle ore 20,00 infine, Bonfirraro editore presenterà l’autore Mauro Mellini e le sue opere: ospite il noto penalista catanese, Giuseppe Lipera, per assistere a un face to face accattivante e coinvolgente tra due importanti personalità della giurisprudenza su diverse tematiche, che spazieranno dalla politica alla più stretta attualità. Modererà il giornalista Rai Guglielmo Troina.
Mauro Mellini, avvocato e scrittore di successo, fa parte da tempo della scuderia Bonfirraro, con la quale ha pubblicato gli ultimi suoi quattro titoli. È stato per molti anni parlamentare del Partito Radicale, di cui fu uno dei fondatori, successivamente ha ricoperto il ruolo di componente del Consiglio Superiore della Magistratura. Editorialista e saggista, nei suoi scritti solitamente indaga, non senza una piccola vena polemica, le storture della legge e si schiera contro le ingiustizie. Durante l’incontro l'autore parlerà della situazione politica attuale e della giustizia in Italia, con particolare riferimento alle sue opere dal titolo "Il partito dei magistrati, storia di un lunga deriva istituzionale" e "Gli arrabbiati d’Italia, storia di una democrazia dei malumori". Due opere di fondamentale importanza nel panorama editoriale italiano per comprendere, attraverso le parole di uno dei protagonisti della storia contemporanea, quanto accade in Italia.

- www.bukfestival.it

- www.bonfirraroeditore.it

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08 settembre 2015
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