Boom di iscrizioni alla facoltà di ''Lingue, culture e istituzioni dei Paesi del Mediterraneo''
Successo all'Università ''L'Orientale'' di Napoli per il corso di culture mediterranee
867 iscritti, dei quali 800 negli ultimi 3 anni del nuovo ordinamento, 13 lingue insegnate: sono questi alcuni dei numeri del Corso di Laurea triennale in ''Lingue, culture e istituzioni dei Paesi del Mediterraneo'' dell'Università ''L'Orientale'' di Napoli, che rinviano a un dato certo: la forte domanda di formazione, da parte dei giovani, sulle culture del Mediterraneo ed il particolare su quella islamica.
Questo boom è solo la punta di diamante di un ateneo da sempre attento verso le culture dei paesi arabi dove dal 2001 ad oggi vi è stato un incremento del duecento cinquanta per cento di iscritti alla ex Scuola di studi arabo islamici e del mediterraneo, oggi divenuta la quarta facoltà dell'Università di Napoli.
Il Corso di Laurea punta sullo studio delle lingue in funzione della comunicazione interculturale in riferimento a un'area, quella del Mediterraneo, che presenta una rinnovata centralità sul piano internazionale e nuove e proficue opportunità culturali ed economiche per Napoli e il Mezzogiorno. E sono proprio lingue come l'albanese, l'arabo, il berbero, il catalano, l'ebraico, il francese, l'inglese, il neogreco, il portoghese, il serbocroato, lo sloveno, lo spagnolo e il turco la vera ricchezza del corso.
Tra le ragioni del successo del Corso di laurea le interessanti opportunità lavorative. Infatti i laureati in ''Lingue culture e istituzioni dei Paesi del Mediterraneo'', formatisi in un'ottica spiccatamente interculturale, potranno svolgere attività professionali nei settori dei servizi, del giornalismo specializzato, dell'editoria, e nelle istituzioni, in imprese e attività commerciali, nel turismo e nell'intermediazione tra le culture dell'Europa, del Nord Africa e dell'Asia minore, nonché nella formazione degli operatori allo sviluppo in contesti multietnici e multiculturali.
''Non è un caso che questo boom si sia registrato a 'L'Orientale' - dichiara il presidente del Corso di Laurea Francesco Lazzari - unica Università in Italia, insieme a quella di Venezia, ad aver corsi specifici su queste tematiche e dove poter studiare contemporaneamente lingue come l'arabo e materie come quelle delle aree delle scienze politiche, delle relazioni internazionali e così via''.
''L'incremento registrato nelle immatricolazioni - sottolinea Lazzari - è il chiaro segnale di come eventi come l'undici settembre rappresentino uno stimolo ad interrogarsi su problemi che erano rimasti in qualche modo nascosti e che la tragedia porta clamorosamente alla ribalta. Il Corso mira anche a 'pensare politiche di integrazione e cooperazione tra i paesi del Mediterraneo, per creare un nuovo clima, di pacifico interscambio culturale ed economico, tra i Paesi del bacino del Mediterraneo''.
Fonte: Aise