Boom di visitatori al Parco di Selinunte. Alla faccia del Coronavirus!
Ieri, Giornata Internazionale delle Guide Turistiche e "Domenica al Museo", la Sicilia della cultura ha reagito positivamente all'allarme coronavirus
Niente panico da coronavirus in Sicilia dove ieri, domenica 1 marzo, come è ormai abitudine per ogni prima domenica del mese, i musei, le aree archeologiche e i siti regionali sono stati aperti e ad ingresso libero (la sospensione decisa dal Mibact non riguarda la Sicilia regione autonoma).
A Palermo come ad Agrigento erano aperti gratuitamente sia la Valle dei Templi - con un tour nelle antiche necropoli paleocristiane - che il Museo archeologico Griffo. A Palermo aperti gratuitamente il Museo Archeologico Salinas e il Castello della Zisa, tra visite guidate a tema e laboratori gioco per bambini.
Ieri, oltre ad essere la "Domenica al Museo" del mese di Marzo, è stata la "Giornata internazionale della Guida turistica", in concomitanza della "Domenica al Parco" che ha previsto l'ingresso gratuito nei siti archeologici e musei di tutta la Sicilia.
E al Parco archeologico di Selinunte, Cave di Cusa e Pantelleria c’è stato un vero proprio boom di visitatori. Sono stati 2218 i visitatori a Selinunte e 633 al Museo del Satiro Danzante a Mazara del Vallo.
"Questa grande partecipazione - ha commentato il direttore del Parco, architetto Bernardo Agrò - conferma, ancora una volta, il grande successo delle nostre iniziative culturali e costituisce la premessa di una grande inizio della stagione di Selinunte 2020".
L'iniziativa promossa in collaborazione con l'Associazione Guide Turistiche Trapani e Sicilia Occidentale, ha consentito a cittadini e visitatori di conoscere meglio zone archeologiche come Selinunte e Segesta accompagnati da guide specializzate e abilitate.
"Il Parco di Selinunte ha accolto e patrocinato con entusiasmo la Giornata Internazionale delle Guide Turistiche, una figura professionale importante che svolge con orgoglio il ruolo di 'ambasciatore' del territorio accompagnando i visitatori alla conoscenza del nostro straordinario patrimonio archeologico e la nostra storia - ha dichiarato l'architetto Agrò -. Un rapporto, Guide-Parco, che si incardina nella offerta dei servizi che il nuovo corso della gestione del Parco ha in attuazione insieme ai cantieri di restauro".