Botta e risposta Crocetta-Lombardo
Polemiche sulla nomina "last minute" alla Provincia di Catania
"Illustre Presidente, leggo dalla stampa che ancora oggi vengono firmate dalla giunta e dai suoi assessori provvedimenti relativi a impegni spesa, incarichi, e contributi. A parte i criteri di legittimità che, sono sicuro gli uffici avranno valutato attentamente, essendo noto che nel periodo precedente e successivo alle elezioni non è possibile per legge dare alcun contributo, ritengo che al di là della proclamazione formale non vorrei trovarmi di fronte a molti provvedimenti da dover annullare in autotutela".
Lo ha scritto il nuovo presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, in una lettera indirizzata all'ex governatore Raffaele Lombardo, dopo la nomina effettuata ieri da quest'ultimo del commissario alla Provincia regionale di Catania.
"Sottolineo - ha aggiunto Crocetta - inoltre che le situazioni della finanza regionale, meriterebbero sicuramente un'attenzione maggiore rispetto a impegni spesa che potrebbero sembrare opportuni all'attuale giunta, ma probabilmente non in linea con i miei indirizzi di rigore e spending review. Le sarò grato se eviterà di farmi trovare in situazioni che potrebbero crearmi imbarazzo".
Lombardo ha risposto a Crocetta tramite il suo blog: "Assicuro piena ed incondizionata collaborazione a Crocetta. Potrà chiamarmi per qualunque necessità di chiarimento o per qualunque circostanza che dovesse essere utile al bene della Sicilia". Ma l'ex governatore tiene a fare "alcune precisazioni circa quanto si legge in queste ore". "Nel corso dell'ultima giunta - ha puntualizzato - abbiamo soltanto disposto il blocco della cassa, a partire dal giorno 28 sera. Non ho fatto alcuna nomina se non per quanto riguarda il commissario della Provincia di Catania, la provincia nella quale non solo risiedo ma che ho presieduto prima dell'esperienza da Presidente della Regione".
Lombardo ha sottolineato di avere nominato "un funzionario di grande competenza ed imparzialità, ex segretario comunale del Comune di Bronte ed attuale direttore generale del comune di Taormina". E ha aggiunto: "Se serve rassicuro Crocetta che aldilà di quanti rientrano nel così detto blocca nomine, chiederò di fare posto a chiunque sia stato nominato. Sono certo che Crocetta, non appena avrà la possibilità di rendersene conto, mi darà atto del fatto che i così detti nominati sono il 10% circa di quanti erano nominati prima che io fossi eletto Presidente della Regione (non ho ridotto le nomine del 10%, ho ridotto le nomine fino al 10% circa di quanto sarebbe stato possibile ed è stato per i miei predecessori)".
Infine Lombardo annuncia: "Vedrò Crocetta prima o poi. Non potrò esserci mercoledì prossimo a causa di altro impegno a Roma. Tra l'altro, intendo consegnare al nuovo Presidente della Regione in carica l'orologio d'oro e diamanti ricevuto come dono personale del sultano dell'Oman, l'unico regalo veramente prezioso che ho ricevuto in questi anni e che ho custodito con molta cura".
[Informazioni tratte da ANSA, Lasiciliaweb.it, LiveSicilia.it]