Crea gratis la tua vetrina su Guidasicilia

Acquisti in città

Offerte, affari del giorno, imprese e professionisti, tutti della tua città

vai a Shopping
vai a Magazine
 Cookie

Botti di fine anno: non è morto nessuno

Nessun morto e 251 feriti, il 30% in meno rispetto allo scorso anno, quando le persone ferite erano state 361

02 gennaio 2015

E’ stato un fine anno molto più traquillo quello vissuto dagli italiani la scorsa notte, per quanto riguarda i botti di Capodanno.
In Sicilia, ad esempio, il numero dei feriti è stato veramente minore rispetto a quello degli anni passati. Nel Catanese, il bilancio dei botti è di sette feriti. I più gravi sono stati un uomo che rischia di perdere la funzionalità di un occhio a causa dello scoppio di un petardo, un militare dell'Esercito che è rimasto ferito in una mano anch'egli da un petardo forse costruito artigianalmente. Tra i feriti anche una bambina di 12 anni, colpita al piede da un proiettile vagante mentre a Mascalucia stava festeggiando con i suoi parenti l'arrivo del nuovo anno. Trasportata in ospedale a Catania, è stata dichiarata guaribile in 10 giorni dai medici del pronto soccorso del Policlinico universitario. All'ospedale Cannizzaro, sono stati trasportati altre quattro persone ferite dai botti: un uomo di 57 anni con un trauma da scoppio al volto e due con lesioni agli occhi.
A Palermo sono state cinque le persone lievemente ferite per i botti di capodanno, due delle quali sono state trasportate all'ospedale Civico per problemi a una mano e a un occhio.

Sembra, insomma, che la stupida tradizione di trasformare il passaggio dal vecchio al nuovo anno in una sorta di guerra assurda, stia via via diventando sempre più flebile. Sicuramente un sostanziale contributo ad una festa più tranquilla lo hanno dato le Forze dell’ordine che nei giorni scorsi hanno sequestrato parecchio materiale pirotecnico illegale.

A Catania, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno denunciato un 31enne ed un 26enne per detenzione abusiva e vendita illegale di materiale esplodente del tipo vietato. I due sono stati sorpresi dalle pattuglie dell’Arma mentre su dei banchetti approntati sulla pubblica via vendevano indisturbati dei fuochi artificiali di ogni specie, anche vietati, senza alcun tipo di autorizzazione amministrativa prevista dalle legge. Nell’occasione i militari hanno sequestrato il materiale esplodente appartenente alla IV e V categoria del tipo mortai a media e lunga gittata.
A Palermo, la Polizia ha sequestrato botti illegali a Palermo, soprattutto nei quartieri popolari della città. I controlli hanno interessato depositi di materiale esplosivo ed esercizi di vendita, alcuni dei quali sprovvisti di licenza. Sequestri 122 lanciarazzi, circa 860 Kg di artifizi pirotecnici, tra giochi di IV e V categoria, e circa 11 kg di manufatti privi del marchio CE. Cinque le persone denunciate.

La situazione più tranquilla anche nel resto d’Italia: in totale sono stati 251 feriti, il 30% in meno rispetto allo scorso anno, quando le persone ferite erano state 361.
Come l'anno scorso, non ci sono stati decessi e si è rilevata una leggera diminuzione dei ferimenti derivanti dall’uso di armi da fuoco: sette rispetto agli 11 dell’anno precedente. Quanto ai dati relativi alla gravità delle lesioni riportate, con riferimento ai feriti lievi con prognosi inferiore o uguale ai 40 giorni, risultano 241 casi, a fronte dei 345 del 2014; con riferimento, invece, ai feriti più gravi, cioè quelli con prognosi superiore ai 40 giorni, si registrano, in diminuzione, 12 persone ferite a fronte delle 16 dello scorso Capodanno.

Condividi, commenta, parla ai tuoi amici.

02 gennaio 2015
Caricamento commenti in corso...

Ti potrebbero interessare anche

Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia